Originario di Toledo, San Diego de Soto, fece il
noviziato sotto l’insegnamento di San Serapio martire, allora maestro
dei novizi. Apprese da questi l’umiltà e le altre virtù che il maestro
sapeva infondere ai suoi allievi. Trovandosi a Granada per convertire e
redimere i prigionieri con grande zelo e fede a Gesù Cristo, fu
catturato ed imprigionato egli stesso per odio alla religione cattolica.
Chiuso in una tetra prigione fu afflitto per molte pene e torture,
lasciato senza acqua e cibo si addormentò nella pace del Signore
abbracciato ad una grande croce nell’anno 1237. E’ il secondo martire
dell’Ordine Mercedario.
L’Ordine lo festeggia il 15 gennaio.
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