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sabato 31 dicembre 2022

Orazione per un Papa Defunto (Latino-Italiano)

Deus, qui inter summos Sacerdotes famulum tuum Benedict ineffabili tua dispositione connumerari voluisti: praesta, quaesumus; ut, qui unigeniti Filii tui vices in terris gerebat, sanctorum tuotum Pontificum consortio perpetuo aggregetur. Per eundem Dominum nostrum Iesus Christum.


O Dio, che tra i sommi pontefici annoverasti per tua ineffabile disposizione il tuo servo Benedetto, fa che egli che in terra faceva le veci del tuo unigenito Figliuolo, sia unito alla eterna società dei tuoi santi Pontefici. Per lo stesso nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figliuolo, Egli che, Dio, con te vive e regna nell'unità.

Film - Le Chiavi del Paradiso (1944)

Francis, rimasto orfano da ragazzo, viene cresciuto da una zia che sogna per lui la carriera ecclesiastica e lo manda quindi in seminario. Portati a termine gli studi il ragazzo esita a prendere i voti perché nel frattempo si è innamorato di una ragazza. L'improvvisa morte di quest'ultima gli toglie ogni incertezza riguardo al futuro. Francis ottiene di venire mandato come missionario in Cina. I suoi tentativi sono coronati da successo ma lo scoppio della guerra civile rovina tutto. 


ANNO 1944

PAESE



REGIA John M. Stahl

ATTORI Gregory Peck, Vincent Price, Thomas Mitchell, Rose Stradner

mercoledì 28 dicembre 2022

Preghiere per il Papa alla Messa (Latino-Italiano)

Orazione

“Deus, omnium fidelium pastore et rector, famulum tuum Benedictus, quem pastorem Ecclesiæ tuæ præesse voluisti, propitius respice: da ei, quæsumus, verbo et exemplo, quibus præest, proficere; ut ad vitam, una cum grege sebe credito, pervenit sempiternam. Per Dominum”

[O Dio, pastore e capo di tutti i fedeli, volgi benevolmente lo sguardo sul tuo servo Benedetto che hai preposto alla tua Chiesa; da’ a lui di giovare con la parola e con l’esempio ai suoi sudditi e di poter giungere, insieme al gregge affidatogli, alla vita eterna. Per nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figliolo]

Secreta

“Oblatis, quæsumus, Domine, placare muneribus: et famulum tuum Benedictus, quem Pastorem Ecclesiæ tuæ præesse voluisti, assidua protectione guberna. Per”.

[Lasciati placare o Signore, dai doni che ti presentiamo, e guida con incessante aiuto il tuo servo Benedetto che hai messo a capo della Chiesa. Per nostro Signore Gesù Cristo]

Dopocomunione

“Hæc nos, quæsumus, Domine, divini sacramenti perceptio protegat: et famulum tuum Benedictus, quem pastorem Ecclesiæ tuæ præesse voluisti; una cum commisso sibi grege, salvet semper, et muniat. Per Dominum”

[Ci protegga o Signore, il sacramento divino che abbiamo ricevuto; mantenga incolume e fortifichi sempre, insieme al gregge affidatogli, il tuo servo Benedetto che hai messo a capo della tua Chiesa. Per nostro Signore].

lunedì 26 dicembre 2022

Film - Don Camillo e i Giovani d'Oggi (1972)

Siamo negli anni della contestazione e la ribellione giovanile non risparmia neppure il paesino di Brescello. Il figlio di Peppone è un extraparlamentare e un giovane pretino in vena di innovazioni postconciliari mette in crisi il parroco tradizionalista. Altra zizzania viene portata da Caterina, una inquieta nipote di don Camillo.


ANNO 1972

PAESE



REGIA Mario Camerini

ATTORI Lionel Stander, Gastone Moschin, Carole André, Dolores Palumbo, Vittorio Duse, Daniele Dublino Ezio Sancrotti, Paolo Giusti

 

Marco, Capitolo 1, Versetti 14-15

Dopo che Giovanni fu consegnato, Gesù venne in Galilea predicando il Vangelo del regno di Dio e dicendo: «Poiché il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino, convertitevi e credete al Vangelo». 

Girolamo: Cessando l'ombra, è presente la verità; Giovanni in carcere, la legge in Giudea, Gesù in Galilea. Paolo fra le genti predicando il Vangelo del Regno. Infatti al Regno terreno succede la povertà, e alla povertà dei cristiani viene attribuito un Regno eterno. L'onore terreno poi, viene paragonato alla spuma dell'acqua, o al fumo, o al sonno. 

Crisostomo: Quando il tempo fu compiuto, quando cioè giunse la pienezza del tempo, e Dio mandò il suo Figlio, fu conveniente che il genere umano conseguisse l'ultima dispensazione di Dio; per questo dice: il regno di Dio è vicino. Ora, il regno di Dio si identifica secondo la sostanza con il regno dei cieli, sebbene ne differisca concettualmente: infatti si intende con regno di Dio quello secondo cui Dio regna: questo invece si verifica nella regione dei viventi, quando vedendo Dio faccia a faccia conseguiranno le buone promesse, sia che si intenda con questa regione l'amore, sia qualsiasi conferma in quei doni soprannaturali che vengono chiamati i cieli. È poi evidente che è il Regno dei cieli non è racchiuso né da un luogo né da un tempo. 

Teofilatto: Il signore dice che è compiuto il Regno della legge; come se dicesse: fino al tempo presente operava la legge, adesso opererà il Regno di Dio, che è la vita conforme al Vangelo, la quale con convenientemente è assimilata al regno dei cieli. Quando infatti vedi che qualcuno, rivestito di carne, vive secondo il Vangelo, forse che non dirai che costui al Regno dei cieli? Il quale non è né cibo né bevanda, ma giustizia e pace e gioia nello Spirito Santo. 

Girolamo: Si converte chi vuole aderire al bene eterno, cioè al regno di Dio. Chi infatti desidera il nucleo rompe la noce. La dolcezza del frutto compensa l'amarezza della radice, la speranza del guadagno rende piacevole il pericolo del mare, la speranza della salute mitica al dolore della medicina. Possono narrare degnamente gli oracoli di Cristo coloro che meritano di giungere alla palma dell'indulgenza: per questo, dopo aver detto convertitevi, aggiunse: e credete al Vangelo; infatti, se non credete non comprenderete: Convertitevi, dunque e credete; cioè rinunciate alle opere morte: a che giova infatti credere senza le opere buone? Non è però il merito delle opere buone che conduce alla fede, ma la fede inizia affinché le opere buone seguano. 

domenica 25 dicembre 2022

Film - Il Cardinale Lambertini (1954)

1739. Il cardinale Prospero Lambertini, molto attento alle dinamiche politiche nella Bologna presidiata dalle truppe borboniche ed alle sofferenze dei bolognesi, non esita ad interporsi tra gli spagnoli ed una nobiltà bolognese imbelle, pilotata dalla contessa Gabriella di Roccasibalda, disinvolta avventuriera, ed il popolo, verso il quale era stata progettata una strage mascherata da tentativo di rivolta, che avrebbe dovuto essere il casus belli di una repressione e dell'instaurazione del gonfalonierato a vita di un fantoccio dei Borbone.

Il cardinale inoltre prende a cuore la vicenda di due giovani innamorati a cui si vuole impedire il matrimonio, Carlo Barozzi, il figlio del suo lacchè, e la figliastra della stessa Gabriella di Roccasibalda, la contessina Maria (figlia della defunta prima moglie di suo marito, il conte Goffredo) promessa in sposa dalla matrigna al perfido duca di Montimar, anche questa con profonde implicazioni politiche. 


ANNO 1954

PAESE



REGIA  Giorgio Pàstina

ATTORI Gino Cervi, Claudio Gora, Lia Angeleri

 

Marco, Capitolo 1, Versetti 12-13

E subito lo Spirito lo spinse nel deserto e rimase nel deserto quaranta giorni e quaranta notti, ed era tentato da satana e stava con le fiere e gli angeli lo servivano. 

Crisostomo: Poiché Cristo operava e sopportava tutto per il nostro insegnamento, cominciò dopo il battesimo con l'abitare nel deserto, e combatté contro il diavolo, affinché ciascun battezzato sostenga pazientemente dopo il battesimo le tentazioni maggiori, né si turbi come se ciò accadesse contro la sua speranza, ma sopportando ogni cosa rimanga trionfatore. Infatti, anche se Dio permettesse che le tentazioni avvengono in in molti altri modi, e anche affinché tu conosca che l'uomo tentato è costituito in un onore più grande: infatti diavolo non si avvicina se non ha visto qualcuno costituito in un'ora più grande. per questo poi non mostra semplicemente che va nel deserto, ma spinto, in modo che tu intenda che ciò avviene secondo la parola della disposizione divina: e con ciò suggerisce anche che l'uomo non si ponga egli stesso nella tentazione, ma che sono i vincitori coloro che sono spinti dal di fuori della tentazione. 

Crisostomo: Lo spirito lo spinse nel deserto: poiché infatti proponeva che il diavolo lo tentasse, diede l'occasione non solo con la fame, ma anche con il luogo: infatti il diavolo agisce soprattutto quando vede che alcuni permangono solitari. 

Beda: Bisogna inoltre ricordare che Cristo rimane tra le bestie come uomo, ma come Dio fa uso del ministero angelico. E quando noi, nel deserto della Santa conversazione, tolleriamo con mente incontaminata i costumi animaleschi degli uomini, meritiamo il ministero degli Angeli; nei quali saremo trasferiti nell'eterna beatitudine una volta sciolti dal corpo. 

Cartone Animato - Santa Francesca Romana

Breve cartone animato sulla vita di Santa Francesca Romana.


sabato 24 dicembre 2022

Marco, Capitolo 1, Versetti 9-11

 

E avvenne In quei giorni che Gesù venne da Nazaret di Galilea e fu battezzato da Giovanni nel Giordano. E subito, salendo dall'acqua, vide i cieli aperti e lo Spirito discendere come colomba e rimanere su di lui, e vi fu una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio diletto, in te mi sono compiaciuto».

Crisostomo: Preparando un altro battesimo viene al battesimo di Giovanni, battesimo che era incompleto in rapporto a quello che egli preparava, e che tuttavia non era il battesimo dei Giudei, ma stava come in mezzo ad essi. Così, per la natura stessa del battesimo che riceveva, egli provava che non riceveva al battesimo per la remissione dei peccati, e come avente bisogno di ricevere lo Spirito Santo, due giorni di cui era privo il battesimo di Giovanni. Egli riceveva il battesimo per essere conosciuto da tutti e perché tutti potessero credere in lui: ed era anche per adempiere ogni giustizia, che consiste nel compimento dei comandamenti, ed essendo il battesimo del Profeta un'obbligazione reale per il popolo.

Crisostomo: Affinché la santificazione discenda dai cieli sugli uomini cieli si uniscono alla terra. Lo Spirito Santo discendeva su di lui non come venendo a lui per la prima volta, come avrebbe potuto fare se prima non fosse stato con lui, ma per designare egli stesso colui che Giovanni annunziava, e per mostrare così a tutti il Cristo come col dito della fede.

Beda: Lo Spirito Santo discende sotto forma di colomba, poiché è un animale molto semplice, ed estraneo alla malizia del fiele, per insinuarci in figura che cerca i cuori semplici e non si degna di abitare nelle menti empie.

Beda: La stessa voce insegnò che anche noi, mediante l'acqua dell'abluzione e lo Spirito di santificazione, possiamo divenire figli di Dio; e nel battesimo viene mostrato anche il mistero della Trinità. Il figlio è battezzato, lo Spirito discende sotto forma di colomba e si ode la voce del Padre che dà testimonianza al figlio.

domenica 18 dicembre 2022

Film - Io Sono Giuda (2021)

Bel film TRATTO DAGLI SCRITTI DI MARIA VALTORTA su gentile concessione della Fondazione Erede di Maria Valtorta.

 

ANNO 2021

PAESE



REGIA Andrea Carabelli e Matteo Bonanni

ATTORI Andrea Carabelli - GIUDA, Matteo Bonanni - GESU’, Claudio Lobbia - SAN PIETRO, Laura Aguzzoni - SANTA MARIA, Diego Becce - FARISEO

 

Pdf. Luis Veuillot - La Ilusión Liberal

¡Sensible a la herejía...! No hace mucho, al escuchar perorar largamente a un hombre, el más honrado que imaginarse pueda, piadoso, ocupado en obras buenas, erudito, ardiente, pleno de bellas ilusiones, pero lleno también, por desgracia, de sí mismo, comprendí toda la verdad y la profundidad de esta expresión : ¡Sensible a la herejía...!
Este hombre se había proclamado católico “liberal”.
Se le preguntó entonces qué es un católico liberal, con relación al católico puro y simple, que cree y practica lo que enseña la Iglesia. El ha respondido: ¡No hay ninguna diferencia!, para después explicar que el católico puro y simple es un católico poco ilustrado. Se le objetó: Entonces, según su parecer de católico liberal, ¿la Iglesia Católica es poco ilustrada? Por toda respuesta, se lanzó a distinciones y con fusiones bastante torpes entre la Iglesia y la Curia romana. A propósito de Breves, Cartas latinas y Encíclicas publicadas en estos últimos tiempos, la Curia romana le venía muy bien para salir del paso. Empero, algo había ahí que no andaba....


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sabato 17 dicembre 2022

Video - Le Parole Profetiche del Cardinal Biffi

Un video tutto da guardare!


Marco, Capitolo 1, Versetti 4-8

Giovanni stava nel deserto battezzando e predicando un battesimo di penitenza in remissione dei peccati. E uscivano verso di lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme, confessando i loro peccati. Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e si cibava di locuste e miele selvatico e predicava dicendo: «Verrà dopo di me uno più forte di me, davanti a cui non son degno di inchinarmi per sciogliere il laccio dei suoi calzari. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà con lo Spirito Santo».

Beda: È chiaro che Giovanni non solo predicò il battesimo, ma anche lo diede a qualcuno; non poté però dare il battesimo in remissione dei peccati, poiché la remissione dei peccati ci è attribuita solo nel battesimo di Cristo. Si dice dunque: predicando un battesimo di penitenza in remissione dei peccati poiché, non potendo dare il battesimo che assolveva dai peccati, lo predicava; così che, come precorreva con la parola della predicazione la Parola incarnata del Padre, così col suo battesimo di penitenza che non assolveva dai peccati precorreva il battesimo con cui si viene liberati dai peccati.

Teofilatto: Il battesimo di Giovanni non aveva la remissione dei peccati, ma portava gli uomini solo la penitenza: predicava dunque il battesimo della penitenza, per condurre là per conduceva al battesimo della penitenza, cioè la remissione dei peccati, in modo che quanti facendo penitenza ricevevano Cristo, lo ricevessero in remissione dei peccati.

Beda: Il vestito e il nutrimento di Giovanni possono anche esprimere la natura della sua vita interiore. Egli si serviva agli abiti austeri poiché la vita dei peccatori non è alimentata dalle carezze, Madonna forte riprovazione; aveva una cintura di pelle intorno ai lombi poiché crocifiggeva la sua carne con i suoi vizi e le sue concupiscenze: mangiava le locuste e miele selvatico poiché la sua predicazione appariva dolce alle turbe, poiché il popolo pensava che egli fosse il Cristo; però ebbe fine avendo i suoi uditori capito che non era egli il Cristo, ma il Precursore, e il Profeta di Cristo. Infatti nel miele c'è la dolcezza, nelle locuste un rapido volo.

venerdì 16 dicembre 2022

Cartoni Animati - Le Grandi Avventure della Bibbia

La serie animata prodotta da Hanna e Barbera in collaborazione con De Agostini racconta di tre amici, due giovani archeologi, Terek e Margot, insieme al loro giovane amico Moky che durante gli scavi nei luoghi sacri di un'antica città, si trovarono improvvisamente inghiottiti dalla terra; Quando la nuvola di polvere si posò, si ritrovarono in una sala gigantesca piena di grandiosi resti e oggetti di un'altra civiltà. E lì, in fondo alla caverna una porta con una scritta misteriosa: "TUTTI COLORO CHE VARCHERANNO QUESTA PORTA ATTRAVERSERANNO IL TEMPO!" Titubanti varcano la soglia di quella massiccia porta di bronzo ed eccoli trasportati indietro nel tempo. Meraviglia! I tre ragazzi si ritrovano nel bel mezzo di alcune delle più straordinarie storie della Bibbia!

 

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Pdf. Sulpicio Severo - Vita di San Martino di Tours

Severo al dilettissimo fratello Desiderio

1. Io per mia parte, o unanime fratello, avevo deciso di lasciare incompiuto nei suoi appunti e di non pubblicare il piccolo libro che avevo scritto sulla vita di san Martino, trattenendolo tra le pareti domestiche, perché, di natura timorosissima quale sono, cercavo di evitare il giudizio degli uomini, temendo di dispiacere ai lettori, con il mio stile troppo rozzo, e di esser ritenuto degno in sommo grado della generale riprovazione, ciò che penso accadrà, io che m’ero appropriato impudentemente d’una materia giustamente riservata a scrittori eloquenti; ma non ho potuto rifiutarmi alle tue ripetute richieste. Che cosa vi sarebbe, infatti, che io non tributerei al tuo affetto anche a danno del mio onore? 2. Eppure t’ho consegnato il libretto perché sono fiducioso e credo che non lo rivelerai a nessuno, poiché me l’hai promesso. Ma temo che tu sarai per lui come una porta d’uscita, e una volta uscito non possa esser richiamato indietro. 3. Se ciò dovesse accadere e ti accorgerai che sia letto da alcuni, con buona grazia chiederai ai lettori che valutino la sostanza più della forma, e con animo equo tollerino se un modo di esprimersi forse difettoso offenda le loro orecchie, poiché il regno di Dio si fonda non già sull’eloquenza bensì sulla fede. 4. Rammentino anche che la salvezza fu predicata al mondo non già da oratori – certamente, se fosse stato utile, il Signore avrebbe potuto predisporre anche questo –, bensì da pescatori. 5. Io infatti, non appena m’indussi a scrivere, poiché ritenevo empio lasciar nell’ombra le virtù di un uomo così eminente, fra me e me decisi di non arrossire di eventuali sgrammaticature: poiché non ho mai posseduto una grande scienza in tale materia, e se qualcosa di tali studi ho forse una volta assaporato, l’ho tutto smarrito nella desuetudine di così gran tempo. 6. Ma tuttavia, per risparmiarci una così molesta difesa, soppressone il mio nome, se ti sembra, il libretto sia pure pubblicato. Per far ciò, raschia il titolo sul frontespizio, affinché la pagina sia muta e, quel che basta, parli della materia, non parli dell’autore. Addio, venerabile fratello in Cristo, onore di tutti i buoni e di tutti i santi.

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martedì 13 dicembre 2022

Cartone Animato - Santa Lucia

Breve cartone animato sulla vita di Santa Lucia.

 

San Girolamo - Il Digiuno

dalla Lettera 148 - Il digiuno (1)

Bada a non ritenerti già santa solo perché magari hai cominciato a digiunare e a fare astinenza. Questa virtù, infatti, è solo un aiuto per arrivare alla santità, ma non ne costituisce la perfezione. Soprattutto, però, sta' attenta a non ritenerti ormai salvaguardata dalle cose illecite solo per il fatto che disprezzi an­che quelle lecite. Tutto ciò di cui fai dono a Dio e che è al di là del puro dovere di giustizia non deve impedirti la giustizia, ma aiutarla. A cosa ti servirebbe indebolirti il corpo con l'astinenza se poi l'animo si gonfia di superbia? L'essere emaciati dal digiu­no ci può forse fruttare qualche merito quando siamo lividi per la gelosia? È forse una virtù non bere vino, quando poi siamo ubriachi di collera e di odio? Voglio dire, insomma, che l'asti­nenza è una cosa eccellente e che la mortificazione del corpo è una cosa bella e meravigliosa solo quando si accompagnano a un'anima digiuna dai vizi. Dico di. più: quelli che lodevolmente e coscientemente abbracciano la virtù dell’astinenza trattano male il proprio corpo appunto per spezzare la superbia dell'ani­ma, per riuscire a scendere - si direbbe - da una posizione di indifferenza o di presunzione e poter compiere la volontà di Dio, che trova la sua perfezione soprattutto nell'umiltà.

 

dalla Lettera 22 - Il digiuno (2)

«Se digiuni due giorni, non ti credere per questo migliore di chi non ha digiunato. Tu digiuni e magari t'arrabbi; un altro mangia, ma forse pratica la dolcezza; tu sfoghi la tensione dello spirito e la fame dello stomaco altercando; lui, al contrario, si nutre con moderazione e rende grazie a Dio. Perciò Isaia esclama ogni giorno: "Non è questo il digiuno che io ho scelto, dice il Signore" (Is 58, 5), e ancora: "Nei giorni di digiuno si scoprono le vostre pretese; voi tormentate i dipendenti, digiunate fra processi e litigi, e prendete a pugni il debole: che vi serve digiunare in mio onore?" (Is 58, 3-4). Che razza di digiuno vuoi che sia quello che lascia persistere immutata l'ira, non dico un'intera notte, ma un intero ciclo lunare e di più? Quando rifletti su te stessa, non fondare la tua gloria sulla caduta altrui, ma sul valore stesso della tua azione».

lunedì 12 dicembre 2022

La Musica del Cielo della Vergine di Guadalupe

 

Questa musica è stata scoperta nelle stelle del mantello al centro dei fiori del vestito della Vergine di Guadalupe. Tracciando linee verticali in ogni punto, e mettendo sopra una tastiera ad ogni linea arriva una nota musicale e secondo gli esperti tracciando una linea dritta dall’alto al basso e poi dal basso all’alto si tocca la nota che appartiene a ogni punto che sta sulla linea, (come nel cilindro di una cassa musicale), il risultato sono note e accordi completamente armoniosi. Da questo nasce una melodia che pensano sia quella che San Juan Diego ha sentito quando ha visto la Nostra Madre il 9 dicembre del 1531. Gli scienziati hanno registrato le vibrazioni dell’abito della Madonna di Guadalupe…. Questa è la musica del Fiat!
 

Pdf - La Donna nel Matrimonio


di Pierre Dufoyer.

Questo libro è destinato alle fidanzate che attendono le nozze imminenti e alle giovani spose. Suo scopo è di indicare il modo migliore di vivere con impegno la loro vita matrimoniale. Si propone di aiutarle a trovare nel matrimonio la felicità a lungo sognata, e a donare allo sposo quel complemento umano e cristiano che egli si attende, e così raggiungere il fine provvidenziale del matrimonio quale fu stabilito da Dio. Certe giovani donne, per la insufficiente conoscenza della psicologia maschile, hanno compromesso fin dall'inizio il successo della loro vita coniugale. Il presente lavoro vorrebbe aiutarle a evitare eventuali scogli ed errori....


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domenica 11 dicembre 2022

Canto Gregoriano. Gaudete in Domino Semper - Introitus Dominica Tertia Adventus


Oggi, III domenica d'Avvento secondo il rito romano, è la domenica "gaudete": ascoltiamo l'introito gregoriano del giorno "Gaudete in Domino semper".
 Il colore liturgico di oggi sarebbe il rosa, ad indicare gioia e solennità.
 


Gaudete in Domino semper: iterum dico, gaudete. Modestia vestra nota sit omnibus hominibus: Dominus enim prope est. Nihil solliciti sitis: sed in omni oratione et obsecratione cum gratiarum actione petitiones vestræ innotescant apud Deum.
Ps: Benedixisti Domine terram tuam: avertisti captivitatem Iacob.
 


Rallegratevi nel Signore, sempre; ve lo ripeto ancora, rallegratevi. La vostra affabilità sia nota a tutti gli uomini. Il Signore è vicino! Non angustiatevi per nulla, ma in ogni necessità esponete a Dio le vostre richieste, con preghiere, suppliche e ringraziamenti.
Sal: Signore sei stato buono con la tua terra: hai riportato i prigionieri di Giacobbe.
 

Il Regno Biblico di Edom, Nuove Scoperte

Una suggestiva immagine della zona di estrazione
del rame nella valle del Timna, Neghev

Gli ultimi risultati delle ricerche sulla fiorente produzione di rame nel regno degli edomiti, nel Neghev (XIII-IX secolo a.C.), sono importanti conferme della cronologia indicata nella Genesi.

Per una volta la scienza sembra confermare quanto contenuto nella Bibbia. Ampio risalto viene dato dalla stampa israeliana alla notizia secondo la quale il regno di Edom, discendente da Esaù figlio di Isacco e fratello di Giacobbe, sia nato nel XIII secolo a.C, prima di quanto si pensasse, su un territorio che corrisponde pressappoco agli attuali Israele e Giordania meridionali.

Regno molto importante e potente, secondo gli ultimi studi era caratterizzato da una avanzata produzione di rame, contraddicendo quanto si era creduto sinora. Lo studio, pubblicato dalla rivista scientifica Plos One, è stato condotto dall’Università di Tel Aviv (Tau), in collaborazione con l’Università di San Diego in California. Le conclusioni degli studiosi sono che il regno biblico di Edom era in realtà molto più antico di quanto finora si sia pensato e sarebbe infatti sorto, proprio come si afferma nella Genesi, prima della formazione dell’antico Israele e che non si sia trattato di tribù sparse, ma di un regno centralizzato.

I ricercatori hanno analizzato una serie di ritrovamenti delle antiche miniere di rame nell’area di Faynan in Giordania e della zona di Timna in Israele, dimostrando che il processo di produzione di rame in quel periodo era già molto florido e diffuso.

Documentario - Lourdes

La roccia della grotta di Lourdes da oltre un secolo viene sfiorata dalle mani di decine di milioni di persone che vi lasciano l'impronta dei loro desideri, delle loro speranze e dei loro dolori. A Lourdes tutte le fragilità e le povertà convergono. I pellegrini si affidano alla Madonna implorando guarigioni nel corpo e nello spirito. I registi Thierry Demaizière e Alban Teurlai sono andati ad incontrare questi pellegrini, siano essi pazienti ricoverati, malati, zingari, soldati o prostitute. Hanno ascoltato le loro preghiere sussurrate e documentato le loro vite tormentate da lunghi calvari. Al di là della fede hanno ripreso Lourdes come un grande teatro antropologico dove si intersecano storie profondamente struggenti. Quelle dei malati. Ma anche quelle degli operatori sanitari e soprattutto dei volontari, spesso giovani e molto giovani, che li assistono nel viaggio, talvolta lunghissimo, sui treni pieni di barelle e carrozzine; negli alloggi durante i tre, quattro, cinque giorni di soggiorno, nutrendoli, vestendoli, curandoli, lavandoli e poi accompagnandoli nelle cerimonie, nella quotidiana recita del rosario, nelle grandi e suggestive adunate attorno alla grotta miracolosa o nell'immenso santuario, sempre col sorriso sulle labbra e con lo sguardo di chi, immergendosi nel vortice della sofferenza, scopre di crescere in umanità assieme ai suoi fratelli più sfortunati.


sabato 10 dicembre 2022

Pdf - Con l'Immacolata contro Massoni e Nemici della Chiesa di Dio

Bel libro sulla Madonna da leggere tutto d'un fiato!

di P. ANTONIO M. DI MONDA O.F.M.Conv.


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Video - L'Amore di una Mamma che ha Salvato sua Figlia dal Gender

Una mamma racconta come ha salvato la figlia da una "transizione di genere" indotta da un clima sociale (e scientifico) che tende a incoraggiare i disagi identitari dei minori invece di approfondirne e curarne le cause originarie. L'intervista è stata trasmessa in occasione del convegno Il rischio educativo nel linguaggio dei media svolto a Roma il 28 ottobre 2022. È svolta in forma anonima per la delicatezza dei temi trattati e il coinvolgimento di minori.

 

Pdf - 365 Giorni con Papa Pio XII

Pio XII per molti aspetti è stato anche un vero profeta. Riconosciuto con il sublime appellativo di "Pastor Angelicus", per nulla eccessivo, egli aveva individuato il nucleo determinante la grave crisi del mondo e della Chiesa che stava di lì per esplodere: la Famiglia. In questa breve raccolta non è stato facile dover scegliere 365 pensieri, molti dei quali anche inediti. Vista la grave situazione che stiamo vivendo, e gli stessi pensieri profetici di Pio XII, abbiamo dato spazio alle raccomandazioni ai giovani, alle giovane, ai fidanzati e agli sposi novelli, ai cristiani – o che tali si vogliono dire – impegnati nella politica concludendo, davvero profeticamente, con un appello attualissimo all’Europa. Sarete voi stessi, cari lettori, a scorgere semi profetici, e l’amore di un Padre amoroso che tutto si spese per il gregge sostenendolo, ma anche guidandolo – quasi personalmente – in queste catechesi.


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