Il 15 gennaio 1937 sul monte Tramalón, nei pressi di Suances, nella
comunità autonoma della Cantabria in Spagna, venne ucciso in odio alla
fede cattolica un sacerdote, don Valentín Palencia Marquina, fondatore a
Burgos del Patronato di San Giuseppe per bambini e ragazzi orfani e
abbandonati.
Era stato denunciato da uno di questi al Fronte Popolare di Torrevalega,
semplicemente perché lui non gli aveva dato una moneta come mancia. Il
motivo profondo era che, nonostante gli fosse stato proibito, aveva
continuato a celebrare di nascosto l’Eucaristia.
Sei dei suoi giovani collaboratori vennero chiamati a deporre, ma solo
quattro lo seguirono, condividendo la sua sorte: Donato Rodríguez
García, Germán García García, Zacarías Cuesta Campo ed Emilio Huidobro
Corrales.
La fase diocesana della loro causa di beatificazione, ottenuto il nulla
osta dalla Santa Sede il 21 agosto 1996, è stata aperta nella diocesi di
Burgos il 30 settembre 1996 e conclusa il 18 marzo 1999; l’8 novembre
dello stesso anno ha ottenuto la convalida. La “Positio super martyrio” è
stata consegnata a Roma nel 2003.
In seguito al congresso peculiare dei Consultori Teologi della
Congregazione delle Cause dei Santi, l’8 novembre 2013, e della sessione
dei cardinali e vescovi membri della stessa Congregazione, papa
Francesco ha firmato il 30 settembre 2015 il decreto che riconosceva
ufficialmente il martirio di don Valentín e dei suoi quattro compagni.
La loro beatificazione si è svolta il 23 aprile 2016 nella cattedrale di
Burgos; a presiedere il rito era il cardinal Angelo Amato, Prefetto
della Congregazione per le Cause dei Santi, in qualità d’inviato del
Santo Padre. La loro memoria liturgica è stata fissata al 15 gennaio,
giorno esatto della loro nascita al Cielo.
La vicenda di questi cinque Beati, che giustamente sono stati definiti
“martiri dell’amicizia”, è ora posta sotto gli occhi di tutti.
Costituisce la dimostrazione, casomai ce ne fosse bisogno, che davvero i
giovani, se trovano guide esperte, possono essere risollevati anche
dalle condizioni più miserevoli: in questo modo, diventano realmente la
famiglia dei loro sacerdoti.
Di seguito, accanto al nome, il numero della scheda biografica che contiene informazioni più dettagliate su ciascun martire.
Valentín Palencia Marquina, sacerdote, 65 anni
Donato Rodríguez García, laico, 25 anni
Germán García García, laico, 24 anni
Zacarías Cuesta Campo, laico, 20 anni
Emilio Huidobro Corrales, laico, 19 anni
Autore: Emilia Flocchini
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