Sant'Ilario di Poitiers (circa 315-367), vescovo, dottore della Chiesa . Trattato sulla Trinità 2, 6-7.
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Dal Padre viene tutto
quanto esiste. Lui in persona, in Cristo e per Cristo, è all'origine
di tutto. Del resto, è in se stesso il suo essere, e non riceve da
nessuno quello che è... È infinito perché non sta in qualche
luogo, ma tutto è in lui... È prima del tempo, il tempo viene da
lui. Il tuo pensiero corra dietro a lui, se credi di giungere ai
limiti del suo essere, sempre lo ritroverai, perché mentre avanzi
senza sosta verso di lui, la meta verso la quale ti dirigi si
allontana sempre di più... Tale è la verità del mistero di Dio,
tale è l'espressione della natura impenetrabile del Padre... Per
esprimerla, la parola può soltanto tacere, per scrutarlo, il
pensiero rimane inerte, e per afferrarlo, l'intelligenza si sente
allo stretto.
Eppure, questo nome di
Padre indica la sua natura : egli è in tutto Padre. Infatti non
riceve da nessuno, come gli uomini, il fatto di essere Padre. Egli è
l'Eterno non generato... È conosciuto soltanto dal Figlio poiché :
« Nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il
Figlio lo voglia rivelare », e « Nessuno conosce il
Figlio se non il Padre ». Tutti e due si conoscono l'un l'altro
e questa conoscenza mutua è perfetta. Perciò, poiché :
« Nessuno conosce il Padre se non il Figlio », riteniamo
dal Padre il solo pensiero conforme a quello che è stato rivelato a
noi dal Figlio, l'unico « testimone fedele » (Ap 1,
5).
È meglio pensare a quanto riguarda il Padre che parlarne.
Infatti ogni parola è incapace di tradurre le sue perfezioni...
Possiamo soltanto riconoscere la sua gloria, avere di essa una certa
idea, e provare di precisarla con l'immaginazione. Ma il linguaggio
degli uomini prova la sua impotenza e le parole non spiegano la
realtà così come è... Perciò, per quanto riconosciamo Dio,
dobbiamo rinunciare a chiamarlo : qualsiasi siano le parole
usate, non potranno esprimere Dio così come egli è, né tradurre la
sua grandezza... Dobbiamo credere in lui, provare di comprenderlo e
adorarlo ; facendo questo, parleremo di lui.
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