Inferno e dintorni. È possibile un'eterna dannazione? - Convegno di
studi tenutosi a Firenze dall'11 al 13 dicembre 2008.
Conferenza di Padre Stefano M. Manelli al convegno di studi
sulla verità escatoligica dell’inferno e le sue implicazioni
antropologico-teologiche.
☩︎
Prima Parte
"La
Madonna ci mostrò un grande mare di fuoco, che sembrava stare sotto
terra. Immersi in quel fuoco, i demoni e le anime, come se fossero braci
trasparenti e nere o bronzee, con forma umana che fluttuavano
nell'incendio, portate dalle fiamme che uscivano da loro stesse insieme a
nuvole di fumo, cadendo da tutte le parti simili al cadere delle
scintille nei grandi incendi, senza peso né equilibrio, tra grida e
gemiti di dolore e disperazione che mettevano orrore e facevano tremare
dalla paura. I demoni si riconoscevano dalle forme orribili e ributtanti
di animali spaventosi e sconosciuti, ma trasparenti e neri. Questa
visione durò un momento. E grazie alla nostra buona Madre del Cielo, che
prima ci aveva prevenuti con la promessa di portarci in Cielo (nella
prima apparizione), altrimenti credo che saremmo morti di spavento e di
terrore".
I bambini rimangono
spaventati dalla visione e come per chiedere aiuto alzano gli occhi alla
Madonna la quale, rivolgendosi ad essi con bontà e tristezza, dice:
Seconda Parte
"Avete
visto l'inferno dove cadono le anime dei poveri peccatori. Per
salvarle, Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore
Immacolato. Se faranno quel che vi dirò, molte anime si salveranno e
avranno pace. La guerra sta per finire; ma se non smetteranno di
offendere Dio, durante il Pontificato di Pio XI ne comincerà un'altra
ancora peggiore. Quando vedrete una notte illuminata da una luce
sconosciuta, sappiate che è il grande segno che Dio vi dà che sta per
castigare il mondo per i suoi crimini, per mezzo della guerra, della
fame e delle persecuzioni alla Chiesa e al Santo Padre. Per impedirla,
verrò a chiedere la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato e
la Comunione riparatrice nei primi sabati. Se accetteranno le Mie
richieste, la Russia si convertirà e avranno pace; se no, spargerà i
suoi errori per il mondo, promovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa. I
buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire,
varie nazioni saranno distrutte. Finalmente, il Mio Cuore Immacolato
trionferà. Il Santo Padre Mi consacrerà la Russia, che si convertirà, e
sarà concesso al mondo un periodo di pace.
Suor
Lucia credette di riconoscere il "gran segno" a cui si fa riferimento
nel segreto, nella straordinaria aurora che illuminò il cielo nella
notte fra il 25 e il 26 gennaio del 1938 (dalle 20.45 alle 0l.l5, con
brevi intervalli).
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