Seguendo l’esempio di San Bruno, l’ordine certosino è l’unico che negli anni ha mantenuto fede alla sua regola. Negli anni scorsi ci sono stati alcuni tentativi di cambiare, ma per fortuna si è trattato di qualche priore isolato che non è riuscito nel suo intento. La vita di stretta clausura non viene mai interrotta se non per la passeggiata settimanale, la quale avviene comunque in solitudine. All’interno della certosa nessuno può entrare e i monaci non incontrano nessuno. Si tratta di uno stile di vita meraviglioso che esprime chiaramente un distacco dal mondo per poter trovare Dio e se stessi. La vita monastica, così condotta, è una ricchezza per la Chiesa intera che giova della forza orante di questi uomini nascosti al mondo. Ogni cristiano, e non, è ricordato sull’altare ogni giorno dai monaci ed in ogni singolo momento di preghiera. La loro preghiera rende possibile l’attività della Chiesa tutta.
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