Padre Serafin Koda, al secolo Gjon, fu missionario nelle zone montagnose dell’Albania del Nord e, in seguito, parroco a Lezhë. Fu arrestato nel 1947 con il pretesto di un complotto che avrebbe fomentato, con i suoi fratelli francescani, contro il regime comunista. Rifiutatosi di firmare la testimonianza con cui sarebbe stato giustificato l’arresto degli altri frati, fu torturato per quindici giorni e, infine, gli venne strappata la laringe. Morì quindi l’11 maggio 1947. Compreso nell’elenco dei 38 martiri albanesi, di cui fanno parte altri sei frati e un vescovo francescani, è stato beatificato il 5 novembre 2016 a Scutari.
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