Iuliu Hossu nacque il 30 gennaio 1885 a Milas, in
Romania. Dopo gli studi teologici a Roma presso il Collegio di
Propaganda Fide, il 27 marzo 1910 fu ordinato sacerdote. Il 3 marzo 1917
fu nominato vescovo dell’eparchia greco-cattolica di Gherla in
Transilvania, che nel 1930 cambiò nome in eparchia di Cluj-Gherla. Nella
notte tra il 28 e il 29 ottobre 1948 fu arrestato dal governo
comunista. Venne detenuto sia in monasteri adibiti a prigioni, sia in
carceri vere e proprie. Morì nell’Ospedale Colentina di Bucarest il 28
maggio 1970. Tre anni più tardi, il Papa san Paolo VI rese pubblica la
scelta di averlo nominato cardinale: era il primo di nazionalità romena.
È stato inserito nella causa di beatificazione che comprendeva in tutto
sette vescovi morti dal 1950 al 1970, durante la persecuzione religiosa
portata avanti in Romania dal regime comunista. La beatificazione dei
sette vescovi è stata fissata a domenica 2 giugno 2019, durante il
viaggio apostolico in Romania di papa Francesco. La loro comune memoria
liturgica è stata fissata al 2 giugno.
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