Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi
ha mandato. Chi accoglie un profeta nel nome del profeta riceverà la ricompensa
del profeta, e chi accoglie un giusto nel nome del giusto riceverà la
ricompensa del giusto, e chiunque avrà dato da bere a uno di questi piccoli
soltanto un bicchiere di acqua fresca nel nome del discepolo, in verità vi dico
che non perderà la sua ricompensa.
Crisostomo: Le cose dette
erano certamente sufficienti a persuadere coloro che avrebbero accolto gli
Apostoli. Chi infatti non riceverebbe con ogni desiderio coloro che erano così
forti e disprezzavano tutto perché gli altri fossero salvati? Precedentemente
aveva commiato la pena a coloro che non li avrebbero ricevuti, qui invece
promette la retribuzione a chi li accoglie. E innanzitutto promette a chi
riceve gli Apostoli l’onore di ricevere Cristo stesso, e anche il Padre; per
cui aggiunge: e chi accoglie me accoglie
colui che mi ha mandato. Ora, che cosa sarà uguale a questo onore di
accogliere il Padre e il Figlio?
Ilario: In queste parole mostra anche il suo ufficio di
mediatore: essendo egli ricevuto da noi, ed essendo egli senza dubbio da Dio,
ci trasmette se stesso; e attraverso questo ordine di grazie ricevere gli
Apostoli è accogliere Dio stesso, poiché Cristo abita in essi e Dio in Cristo.
Crisostomo: Dice poi che riceverà
la ricompensa del profeta e la ricompensa del giusto, non dice la
ricompensa dal profeta o dal giusto, ma del profeta e del giusto; forse costui
è giusto, e più povero in questo mondo più parlerà con fiducia a favore della
giustizia. Colui che possiede qualcosa sulla terra e lo sostenta parteciperà al
merito della sua libertà, e avrà parte alla ricompensa di giustizia di colui
che ha soccorso. Quest’uomo è pieno dello spirito di profezia, e tuttavia ha
bisogno di un alimento per il suo corpo; ed è certo che se il suo corpo non è
sostenuto, gli mancherà la voce. Colui dunque che nutre il profeta gli dà la
forza di parlare: con il profeta riceverà dunque la ricompensa del profeta
colui che lo avrà aiutato sostenendolo davanti gli occhi di Dio.
Girolamo: E in senso mistico poi chi riceve un profeta in
quanto profeta, e capisce che parla del futuro, costui riceverà la ricompensa
del profeta. Dunque i Giudei che intendono carnalmente i profeti non
riceveranno la ricompensa dei profeti.
Ilario: Prevedendo che vi sarebbero stati molti gloriosi
soltanto per il nome dell’apostolato, ma degni di disapprovazione per tutta la
loro vita, non priva di ricompensa l’ossequio che viene dato loro a motivo
della religione: anche se essi fossero i più piccoli, cioè gli ultimi di tutti
i peccatori, non ritiene tuttavia vani gli aiuti loro dati, anche se lievi,
come un bicchier d’acqua fresca. Infatti l’onore non è stato reso ai peccati
dell’uomo, ma al nome del discepolo.
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