Chiunque dunque mi confesserà davanti agli uomini, anch'io lo confesserò
davanti al Padre mio che è nei cieli. Chi invece mi rinnegherà davanti agli
uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli.
Crisostomo: Il Signore, scacciando il timore che scuoteva l’animo
dei discepoli, li conforta nuovamente con le cose che seguono, non solo
scacciando il timore, ma anche sollevandoli alla libera diffusione della verità
con la speranza di premi maggiori, dicendo: Chiunque
dunque mi confesserà davanti agli uomini, anch'io lo confesserò davanti al
Padre mio che è nei cieli. Considera poi attentamente che non ha detto: Chi mi confesserà, ma, come si legge in
greco, Chi confesserà in me, per
mostrarti che chi lo confessa lo confessa non per propria virtù, ma aiutato da
una grazia superiore.
Remigio [Rabano]: Qui va intesa quella confessione di cui l’Apostolo
dice (Rm 10,10): <<Con il cuore
si crede per la giustizia, con la bocca avviene la confessione per la
salvezza>>. Affinché dunque uno non pensi di potersi salvare senza la
confessione della bocca, non solo dice: Chi
mi confesserà, ma aggiunge: davanti
agli uomini; e ancora aggiunge: Chi
invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al
Padre mio che è nei cieli.
Crisostomo: Bisogna considerare che nella pena il supplizio
è più ampio e nei beni la retribuzione è maggiore. Come se dicesse: tu prima
hai sovrabbondato, confessandomi o negandomi; sovrabbonderò anch’io, dandoti
cose ineffabilmente maggiori: là infatti ti confesserò o ti rinnegherò: per
questo, se farai qualche bene e non riceverai la retribuzione, non turbarti:
infatti nel tempo futuro ti aspetta una retribuzione aumentata; e se farai
qualche male e non verrai punito, non lasciarti andare al disprezzo: là infatti
ti aspetta la pena, se non cambi e non diventi migliore.
Crisostomo: Quindi esige non sola la fede che è secondo la
mente, ma anche la confessione della bocca, per elevarci a una libera
predicazione e a un amore più ampio, rendendoci di condizione elevata. Queste
parole poi le rivolge a tutti, e non solo parla degli Apostoli: infatti rende
virili non solo gli Apostoli, ma anche i loro discepoli. Chi osserva ciò
adesso, non solo insegnerà con una libera predicazione, ma anche persuaderà
facilmente chiunque: infatti l’osservanza di questa parola ha condotto molti
agli Apostoli.
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