Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure neanche uno di
essi cadrà a terra senza che il Padre vostro lo voglia. I capelli del vostro
capo poi sono tutti contati. Non temete dunque: voi valete più di molti passeri.
Crisostomo: Dopo vare escluso il timore della morte,
affinché gli Apostoli non pensassero che se venivano uccisi fossero stati
abbandonati da Dio, di nuovo introduce il discorso della provvidenza.
Girolamo: E il senso è: se i piccoli animali non cadono
senza che Dio lo voglia, e in tutte la cose c’è la provvidenza, e le cose che
sono destinate a perire non periscono senza la volontà di Dio, voi, che siete
eterni, non dovete temere di vivere senza la provvidenza di Dio.
Ilario: In senso mistico ciò che si vende è il corpo e l’anima,
e ciò a cui si vende è il peccato. Coloro dunque che vendono due passeri per un
soldo si vendono al peccato a un prezzo minimo, pur essendo nati per volare e
andare al cielo con le ali spirituali. Presi dal piacere delle cose presenti e
venduti alla vanità del mondo, si prostituiscono a tale prezzo. La volontà di
Dio è che uno di loro voli più alto, ma la legge precedente della disposizione
di Dio stabilisce che uno di loro debba piuttosto cadere. Se essi fossero volati
insieme non avrebbero fatto che un solo e unico corpo spirituale, ma venduti l’uno
e l’altro al peccato, l’anima diviene terreste al contatto del male, e si forma
di loro un solo corpo che cade per terra.
Girolamo: Ciò che poi dice: I capelli del vostro capo poi sono tutti contati, mostra l’immensa
provvidenza di Dio riguardo agli uomini e designa la sua ineffabile carità per
cui nulla di nostro gli è nascosto.
Girolamo: Non dobbiamo temere coloro che uccidono il corpo,
poiché se anche i piccoli animali non cadono senza che Dio lo sappia, quanto
più l’uomo rivestito della dignità apostolica!
Ilario: Oppure, quando dice che essi valgono più di molti
passeri, mostra che l’elezione dei fedeli vale più della moltitudine degli
increduli: poiché questi cadono in terra, quelli volano al cielo.
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