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giovedì 19 gennaio 2017

Matteo, Capitolo 4, Versetti 8-11



Di nuovo il diavolo lo portò su un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo con la loro gloria, e gli disse: Tutte queste cose ti darò se prostrandoti mi adorerai. Allora Gesù gli dice: Vattene, Satana; è scritto infatti: << Adorerai il Signore tuo Dio e a lui solo servirai >>. Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco gli angeli si accostarono e lo servivano.

Crisostomo: Il diavolo, incerto per la seconda risposta, passa a una terza tentazione: poiché infatti Cristo aveva rotto le reti della gola e della vanagloria, gli pone le reti dell’avidità. […] Quanto più alto è il monte, tanto più preziosa appare da esso la terra.

Origine: Non si deve pensare che mostrandogli i regni del mondo gli abbia mostrato, per esempio, il regno dei Persiani o degli Indi, ma gli ha spiegato il suo regno, in che modo regnasse nel mondo, cioè in che modo alcuni fossero dominati dalla fornicazione, altri dall’avidità. 

Rabano: Queste cose poi il diavolo le mostro al Signore non nel senso che egli abbia potuto amplificare la sua vista o mostrargli qualcosa di ignoto: ma mostrando con le parole bella e desiderabile la vanità del fasto mondano, che egli amava, voleva suggerire che anche Cristo giungesse all’amore di essa.

Crisostomo: Ma quelle cose che nel mondo avvengono per iniquità, come ad esempio le ricchezze acquisite con il furto o gli spergiuri, le dà il diavolo. Quindi il diavolo non può dare le ricchezze a chi vuole, ma a quelli che vogliono riceverle da lui.

Crisostomo: Bisogna poi notare che Cristo, avendo patito l’ingiuria della tentazione quando il diavolo gli disse: se sei il figlio di Dio buttati giù, non fu turbato né rimproverò il diavolo. Ora invece, quando il diavolo pretende per se l’onore di Dio, si indignò e lo respinse dicendo: Vattene, Satana, affinché impariamo dal suo esempio a sopportare con magnanimità le ingiurie rivolte a noi, ma a non sopportare nemmeno di udire le ingiurie rivolte a Dio, perché essere pazienti nelle ingiurie proprie è lodevole, ma dissimulare le ingiurie fatte a Dio è troppo empio.

Agostino: Dopo la tentazione i santi Angeli, temibili agli spiriti immondi, servivano il Signore, e da ciò appariva sempre più ai demoni quanto grande egli fosse.

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