Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe e
predicando il Vangelo del regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità nel
popolo. E si sparse la sua fama per tutta la Siria; e gli portarono tutti i
malati, tormentati da varie malattie e dolori, indemoniati, lunatici e
paralitici, ed egli li guariva. E lo seguivano molte folle dalla Galilea, dalla
Decapoli, e da Gerusalemme e dalla Giudea e da oltre il Giordano.
Crisostomo: Ogni re che deve combattere contro un nemico
prima raduna l’esercito, e poi va in battaglia; così anche il Signore che
doveva combattere contro il diavolo, prima radunò gli apostoli, e così cominciò
a predicare il Vangelo.
Crisostomo: Bisogna considerare che Dio è solito fare
miracoli in quei popoli nei quali predica la sua legge, dando con dei pegni
prova della sua potenza presso quelli che devono ricevere tale legge. Così,
dovendo fare l’uomo, prima creò il mondo, e poi alla fine all’uomo creato diede
la legge nel paradiso; e quando doveva dare la legge a Noè, mostrò cose
mirabili; ma anche ai Giudei, dovendo dare la legge, prima mostrò grandi
prodigi, e poi alla fine impose ad essi i precetti della legge. Allo stesso
modo, dovendo introdurre qui una certa sublime norma di vita, fortifica ciò che
dice con la potenza dei miracoli: poiché infatti il regno eterno, che
predicava, non appariva dalle cose che si vedono, rese manifesto anche ciò che
non appariva ancora.
Rabano: E lo seguivano
molte folle. Queste si dividono in quattro categorie: alcuni lo seguivano
per il magistero celeste, come i discepoli; altri per la cura delle malattie;
altri per la sola fama e per curiosità, volendo sperimentare se era vero quanto
si diceva; altri per invidia, volendo coglierlo in fallo e accusarlo.
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