Ed ecco una voce dal cielo che diceva: Questo è il mio Figlio diletto,
nel quale mi sono compiaciuto.
Agostino: Prima, per mezzo di Mosè o dei profeti, mediante
immagini o figure, il Padre aveva insegnato che il Figlio sarebbe venuto nella
carne; ma ora mostra chiaramente che è venuto, dicendo: Questo è il mio Figlio.
Agostino: Sebbene il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo
siano una sola natura, tuttavia ritieni fermissimamente che sono tre persone, e
che solo il Padre ha detto: Questo è il
mio Figlio diletto, e che è solo il Figlio colui sul quale risuonò quella
voce del Padre, e che solo lo Spirito Santo colui che discese sotto forma di
colomba su Cristo battezzato. Queste sono opere di tutta la Trinità. Nella loro
sostanza il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo sono una cosa sola, senza
alcuna distanza di tempi e di luoghi; mentre nelle mie parole Il Padre e il
Figlio e lo Spirito Santo sono separati, e nono possono essere detti insieme; e
nelle lettere che si vedono hanno tenuto separatamente i loro luoghi distinti:
questo esempio vale in qualche modo a far capire la Trinità, inseparabile in se
stessa, si mostra separatamente attraverso le creature visibili.
Remigio [Rabano]: Se ci si riferisce all’umanità di Cristo,
se si legge: nel quale mi sono
compiaciuto, ciò significa: poiché questo solo ho trovato senza peccato. Se
però si legge: nel quale mi è piaciuto, allora si sottintende: di stabilire il
mio beneplacito, in moda da compiere per mezzo di lui ciò che deve essere
compiuto, cioè la redenzione del genere umano.
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