Io vi battezzo nell’acqua per la penitenza; ma chi viene dopo di me è
più forte di me, e io non sono degno di portagli i sandali. Egli vi battezzerà
in Spirito Santo e fuoco; egli ha in mano il ventilabro e purificherà la sua
aia, e raccoglierà il frumento nel suo granaio, ma la pula la brucerà con fuoco
inestinguibile.
Gregorio: Giovanni non battezzava nello Spirito, ma nell’acqua,
poiché non poteva eliminare i peccati: lava certamente i corpi con l’acqua, ma
tuttavia non lava le anime con il perdono.
Crisostomo: Poiché infatti non era stata ancora offerta la
vittima, né assolto il peccato, né lo Spirito era disceso nell’acqua, come
poteva avvenire la remissione dei peccati? Ma poiché i Giudei non si
accorgevano in alcun modo dei loro peccati, e ciò era per essi causa dei loro
mali, venne Giovanni a condurli alla conoscenza dei loro peccati, ricordando la
penitenza.
Agostino: Perché non è stato battezzato solo Cristo da Giovanni, se Giovanni era stato mandato perché
Cristo fosse battezzato? Perché se solo il Signore fosse stato battezzato con
il battesimo di Giovanni, non sarebbero mancati coloro che avrebbero ritenuto
il battesimo di Giovanni superiore al battesimo di Cristo, al punto che solo
Cristo avrebbe meritato di essere battezzato con esso.
Remigio [Beda]: Bisogna poi sapere che in cinque modi Cristo
venne dopo Giovanni: nascendo, predicando, battezzando, morendo e scendendo
agli inferi. E giustamente si dice che il Signore è più forte di Giovanni
poiché quest’ultimo è solo uomo, Cristo invece Dio e uomo.
Crisostomo: Il
battesimo di Cristo non annulla il battesimo di Giovanni, ma lo include in sé:
chi infatti viene battezzato nel nome di Cristo ha entrambi i battesimi, di
acqua e di spirito: poiché Cristo era spirito ma ha preso anche un corpo, per
dare un battesimo sia corporale che spirituale. […] Per questo l’Apostolo,
avendo trovato alcuni Efesini battezzati con il battesimo di Giovanni, li
battezzò nuovamente nel nome di Cristo, poiché non erano stati battezzati nello
spirito, dato che anche Cristo battezzò nuovamente quelli che erano stati
battezzati da Giovanni.
Gregorio: Dopo la trebbiatura della vita presente nella quale adesso il grano geme sotto la
paglia, così quel ventilabro dell’ultimo giudizio il grano e la paglia vengono
separati, in modo che né la paglia passi nel granaio, né i grani del frumento
cadano nel fuoco della paglia.
Nessun commento:
Posta un commento