Benedetto XV diventa papa il 3 settembre 1914 e succede a Pio X. La Prima guerra mondiale è scoppiata da poco più di un mese, ma sta già devastando l'Europa. Il papa si dedica fin dall'inizio a lanciare appelli alle potenze in guerra, affinché fermino quella che egli chiama l'"inutile strage". Una pagina di storia ripercorsa da Paolo Mieli e dal professor Alberto Melloni in questa puntata di "Passato e Presente". Benedetto XV non si limita agli appelli. Attiva la diplomazia vaticana e presenta ai capi dei Paesi belligeranti una serie di proposte concrete per uscire dalla guerra. Ma in questo momento gli Stati sono dominati dalle ideologie nazionalistiche e la sua voce rimane inascoltata. Insieme alle iniziative diplomatiche, Benedetto XV avvia una imponente azione umanitaria, volta ad aiutare tutte le vittime della guerra, le popolazioni colpite, i deboli. Inizia qui un percorso della Chiesa come ente umanitario super partes che sarà tanta parte della sua azione e del suo ruolo nel Novecento e fino ai giorni nostri.
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