Padre Cyprian Nika, al secolo Dedë, francescano
albanese, fu padre provinciale della provincia d’Albania e padre
guardiano del convento di Scutari. Arrestato dalla polizia segreta
comunista col pretesto di aver collaborato all’occultamento di un
deposito di armi dietro l’altare di una chiesa, venne a lungo torturato,
anche se cercava, sulla base di argomentazioni filosofiche, di condurre
i suoi persecutori a credere in Dio. Venne fucilato a Scutari l’11
marzo 1948, insieme al confratello Mati Prennushi e al vescovo Frano
Gjini. Compresi tutti e tre nell’elenco dei 38 martiri albanesi, di cui
fanno parte altri cinque frati e un vescovo francescani, è stato
beatificato il 5 novembre 2016 a Scutari.
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