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giovedì 23 marzo 2023

La Castronata di Bergoglio e il Miracolo della Moltiplicazione dei Pani e dei Pesci

Ecco Ecco Il video dove il Pampero Argentino parla con la bocca del demonio e i suoi adepti ridendo!!!

Nella prima parte del video si può dedurre che Bergoglio sia ben esperto in materia sullo “squilibrio psichico”, e che ne faccia proprio l'atteggiamento; sul “condedo finale", è tutto un programma!

Bergoglio si riferisce al miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci - presente in tutti e 4 i Vangeli - quando il Signore diede da mangiare a 5000 persone, che l'avevano seguito per ascoltarlo e per essere guariti dai loro mali, moltiplicando i pani e i pesci in quel luogo deserto... Venuta la sera Gesù non “congedò” la folla, come chiesero i discepoli, ma diede loro da mangiare! Ecco l'errore Messianico, Ecclesiale, Eucaristico del, a dir poco, superficiale per non dire ciarlatano, Bergoglio!!

 

 

San Giovanni Crisostomo: Il Signore, che stava per dar loro da mangiare, aspettava che glielo chiedessero, per farci capire che non fa egli per primo i miracoli, ma dopo che gli sono stati chiesti. Ma nessuno della moltitudine si avvicina a lui, poiché lo veneravano troppo, e la sua presenza faceva loro dimenticare gli stimoli della fame. Ma perché non produce i pani dal nulla per alimentare la moltitudine? Senza dubbio per chiudere la bocca a Marcione e ai Manichei, che guardavano alle creature come cose estranee a dio, e per manifestare attraverso le sue opere che tutto ciò che è visibile è opera e creazione sua; e farci vedere in questa maniera che egli è colui che dà i frutti, e colui che disse al principio del mondo (Gen 1,1): <<Che la terra germogli erba verde>>, poiché non è minore opera di questa quella che ora sta per fare: infatti, indubbiamente, non è opera più piccola l’alimentare con cinque pani e due pesci una moltitudine tanto numerosa, dal fare che la terra produca frutti e le acque rettili e altri esseri animati. In questo modo non solo il Signore onorò i suoi discepoli (così ancora tanto imperfetti. ndr), ma volle che alla vista di questo miracolo non fossero increduli e non lo dimenticassero dopo che si era verificato, dato che avevano come testimoni di esso le loro stesse mani. Per questo lascia che la gente senta in primo luogo la necessità della fame, e che i suoi discepoli si avvicinino e lo interroghino; e ricevette i pani dalle loro stesse mani perché fossero molte le prove del miracolo che faceva, e avessero molti motivi per raccontarlo.

San Cirillo d'Alessandria: Ciò è stato fatto anche per noi secondo una disposizione provvidenziale: perché impariamo che dall'inizio del pranzo, quando dobbiamo spezzare il pane, dobbiamo offrirlo a Dio e invocare su di esso la benedizione celeste; perciò prosegue: li benedisse, li spezzò e li diede ai suoi discepoli perché li distribuissero alla folla.... San Giovanni Crisostomo: Li distribuisce loro attraverso le mani le mani dei suoi discepoli, rendendo loro onore e perché non lasciassero cadere nell'oblio il miracolo compiuto.

Sant'Ambrogio: In senso mistico, dopo che colei che fu curata del flusso del sangue fu presentata come figura della Chiesa, e dopo che gli Apostoli furono scelsi per l'evangelizzazione, viene dato il nutrimento della grazia celeste. Ma fa attenzione a chi essa sia concessa: non agli oziosi, non nelle città, come in una sinagoga, né a coloro che occupano alti uffici, ma a coloro che cercano cristo nel deserto. San Beda il Venerabile: Egli, dopo avere lasciata la Galilea, la quale non credeva alle profezie si era distaccata dal capo, distribuisce il cibo della parola nel deserto della Chiesa che non ha marito. E una grande folla di fedeli, abbandonando la città delle loro antiche abitudini e delle loro opinioni, segue Cristo nel deserto dei Gentili.

Sant'Ambrogio: Ora, chiunque comincia ad ascoltare la parola di Dio, comincia ad aver fame. Gli Apostoli cominciano a vedere chi ha fame; e anche se non capiscono di che cosa hanno fame, Cristo lo comprende; egli sa che non hanno fame di un cibo mondano, ma del cibo di Cristo. Infatti gli Apostoli non avevano ancora capito che il cibo del credente non è un cibo venale. Cristo sapeva che dovevano essere riscattati e che i suoi banchetti sarebbero stati graditi.

San Beda il Venerabile: Ora, per le folle che hanno fame il Salvatore non crea nuovi cibi, ma, presi quelli che già possedevano i suoi discepoli, li benedice: poiché venendo nella carne, egli non predica altre cose che quelle che erano state predette; ma fa vedere che i detti della profezia sono pregni dei misteri della grazia. Egli guarda verso il cielo affinché, dirigendo verso quel luogo l'acume della nostra mente, ci insegni che là dobbiamo ricercare la luce della scienza. Spezza i pani e ponendoli davanti alla folla li distribuisce ai suoi discepoli; poiché egli rivelò loro i sacramenti della Legge e dei Profeti affinché essi potessero annunciarli al mondo.

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