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lunedì 15 gennaio 2018

Matteo, Capitolo 9, Versetti 18-22



Mentre egli diceva loro queste cose, ecco che un capo che gli si avvicinò e lo adorava dicendo: Signore, mia figlia è morta adesso, ma vieni, imponi la tua mano su di lei e vivrà. E Gesù alzatosi lo seguiva, e anche i suoi discepoli. Ed ecco una donna, che pativa di un flusso di sangue da dodici anni, gli si avvicinò da dietro e toccò il lembo del suo vestito. Diceva infatti tra sé: Se solo toccherò il suo vestito, sarò salva. Ma Gesù voltatosi e vedendola disse: Abbi fiducia, figlia, la tua fede ti ha salvata. E in quell’ora la donna fu salvata.

Crisostomo: Dopo le parole aggiunge l’opera, che doveva tanto più confutare i Farisei in quanto colui che veniva a chiedere un miracolo era un capo della sinagoga, e il dolore era grande poiché la fanciulla era figlia unica, e di dodici anni, quando inizia il fiore dell’età.

Crisostomo: Il capo disse che la figlia era morta per aumentare la disgrazia. Infatti è consuetudine di chi chiede ingrandire nel discorso i propri mali, e dire qualcosa che è sopra la realtà, per attrarre maggiormente coloro che supplicano. 

Remigio: Parimenti vanno ammirate e imitate l’umiltà e la mansuetudine del Signore: infatti non appena gli fu rivolta la domanda, cominciò a seguire colui che gli si era rivolto. Qui ha istruito anche i sudditi e i superiori: ha lasciato ai sudditi un esempio di obbedienza, mentre ai superiori ha dimostrato l’insistenza e la sollecitudine nell’insegnamento; in modo che tutte le volte che odono che qualcuno è morto nell’anima si preoccupino subito di essere presenti.

Girolamo: Questa donna col flusso di sangue non si avvicinò al Signore in casa o in città, poiché secondo la legge era esclusa dalle città, ma mentre il Signore era in viaggio, in modo che mentre va da una, sia curata un’altra. 

Remigio: Va lodata l’umiltà della donna, poiché non si avvicinò dal davanti, ma dal di dietro, e si giudicò indegna di toccare i piedi del Signore; e non toccò lo spessore del vestito, ma soltanto il lembo: il Signore infatti aveva la frangia prescritta dalla legge. Anche i Farisei avevano delle frange che ingrandivano, nelle quali appendevano anche delle spine. Ma le frange del Signore non avevano nulla con cui ferire, ma piuttosto con cui risanare; quindi segue: Diceva infatti tra sé: Se solo toccherò il suo vestito, sarò salva; nel che bisogna ammirare la sua fede, poiché disperando della salute dei medici per cui aveva speso i suoi beni, come dice Marco, intese che era presente il medico celeste, e ripose in lui tutta la sua attenzione, per cui meritò di essere salvata.

Rabano: Perché raccomandarle la fiducia? Se non l’avesse avuta non gli avrebbe chiesto la guarigione. Ciò che le chiede è la forza e la perseveranza in questa fede, affinché giungesse a una guarigione sicura e vera.

Ilario: Bisogna ammirare grandemente la potenza del Signore, che stando nel suo corpo comunicava alle cose inanimate la virtù di guarire, in modo che la potenza divina agiva fino al lembo del vestito. Dio non è limitato così da essere circoscritto nei limiti di un corpo, e la sua unione a un corpo non ebbe lo scopo di circoscrivere la sua potenza, ma di elevare la fragilità della nostra carne fino all’opera della redenzione. In senso mistico poi questo capo della sinagoga è la legge che viene a chiedere a Cristo di rendere la vita al cadavere di questo popolo che essa aveva nutrito con la speranza della sua venuta.

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