Ed essendo venuto al di là del mare nella regione dei Geraseni, gli
vennero incontro due indemoniati che uscivano dai sepolcri, furiosi al punto
che nessuno poteva passare per quella strada. Ed ecco che gridavano dicendo: Che
cosa c’è fra noi e te, Gesù, Figlio di Dio? Sei venuto prima del tempo a
tormentarci? C’era non lontano da loro una mandria di porci che pascolava. I demoni
lo scongiuravano dicendo: Se ci scacci, mandaci in quella mandria di porci. E
disse loro: Andate. Ed essi uscendo andarono nei porci: ed ecco, tutta la
mandria si precipitò dal dirupo nel mare e perì nei flutti; i pastori fuggirono
e giunti in città annunziarono tutte queste cose e il fatto dei due
indemoniati. Ed ecco, tutta la città uscì incontro a Gesù, e vistolo lo
pregarono che si allontanasse dal loro territorio.
Rabano: Gerasa è una città dell’Arabia oltre il Giordano,
vicino al monte di Galaad, che è possedimento della tribù di Manasse, non
lontano dal lago di Tiberiade, in cui furono precipitati i porci.
Agostino: Dio era conosciuto da loro per quel tanto che a
lui era gradito di essere conosciuto, e a lui piaceva di essere conosciuto per
quel tanto che era necessario. Perciò egli era conosciuto da i due indemoniati
non per il fatto che egli è la vita eterna e la luce che illumina i buoni, ma
per certi effetti temporali della sua potenza, e segni della sua presenza
nascosta, che sono visibili agli spiriti angelici benché cattivi, piuttosto che
alla debolezza della natura umana.
Remigio: Tutte le volte che i demoni venivano tormentati dal
suo potere, e lo vedevano compiere segni e miracoli, pensavano che fosse il
figlio di Dio; quando invece lo vedevano avere fame e sete e patire cose
simili, dubitavano, e credevano che fosse un semplice uomo. Bisogna considerare
che anche i Giudei increduli, quando dicevano che Cristo scacciava i demoni nel
nome di Beelzebul, e gli Ariani dicevano che egli era una creatura, meritavano
una condanna non solo per il giudizio di Dio, ma anche per l’ammissione dei
demoni, che dichiaravano che Cristo era il figlio di Dio.
Remigio: I demoni non chiesero di essere mandati negli
uomini poiché vedevano che colui dalla cui potenza erano torturati esisteva in
forma umana. E neppure chiesero di essere mandati nelle pecore, poiché le
pecore sono per ordinamento divino animali mondi, ed erano offerte nel tempio
di Dio. Essi chiesero di essere mandati nei porci piuttosto che in altri
animali non puliti poiché questo fra tutti gli animali è il più sporco; da cui
il suo nome <<porcus>>, essendo
sporco e che si diletta nella sporcizia; e anche i demoni si dilettano nella
sporcizia del peccato. Essi non pregarono di essere inviati nell’aria a causa
del loro eccessivo desiderio di fare del male agli uomini.
Crisostomo: I demoni uccisero i porci poiché cercano ovunque
di rattristare gli uomini, e si rallegrano della loro perdizione. La grandezza
del danno poi aumentava la fama dell’avvenimento; infatti veniva divulgato da
molti, cioè da coloro che erano stati guariti, dai padroni dei porci e dai
guardiani, ma mentre conveniva che essi adorassero e ammirassero il suo potere,
lo allontanarono da sé. Considera anche la mansuetudine di Cristo dopo la
potenza: quando coloro che avevano ricevuto i suoi favori lo volevano cacciare,
egli non fece resistenza, ma si allontanò; e abbandonò coloro che si erano
mostrati indegni del suo insegnamento, dando loro come maestri coloro che erano
stati liberati dai demoni, e i pastori dai porci.
Ilario: I demoni, vedendo che non c’era più posto per loro
fra i Gentili, pregano di poter dimorare fra gli eretici; questi, occupati da
loro, vengono gettati nel mare, cioè nei desideri mondani, per istigazione dei
demoni, e periscono nell’incredulità del resto dei pagani.
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