E salendo su una barca, attraversò il lago e venne nella sua città. Ed
ecco, gli presentarono un paralitico che giaceva nel letto. E vedendo Gesù la
loro fede disse al paralitico: Abbi fiducia figlio, ti sono rimessi i tuoi
peccati. Ed ecco, alcuni degli scribi dissero fra sé: Costui bestemmia. E Gesù
vedendo i loro pensieri disse: Perché pensate male nei vostri cuori? Che cosa è
più facile, dire: Ti sono rimessi i tuoi peccati, o dire: Alzati e cammina?
Ora, affinché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere sulla terra di
rimettere i peccati, disse al paralitico: Alzati, prendi il tuo lettuccio e va’
a casa tua. E quello si alzò e andò a casa sua. Vedendo ciò le folle ebbero
timore e glorificarono Dio, che ha dato un tale potere agli uomini.
Crisostomo: Chiama qui sua città Cafarnao: infatti una l’aveva accolto alla
nascita, cioè Betlemme, e un’altra lo ebbe come continua abitatore, cioè Cafarnao.
Crisostomo: Questo paralitico non è quello di cui parla
Giovanni. Quello infatti giaceva presso la piscina, questo a Cafarnao; quello
non aveva servitori, questo aveva alcuni che si curavano di lui, e lo trasportarono
anche da Gesù.
Crisostomo: Poiché essi mostravano una fede così grande,
mostra anche lui la sua potenza, assolvendo i peccati con ogni potere.
Girolamo: O miserabile umiltà. Il disprezzato e il debole,
colui che è annientato in tutte le sue membra, egli lo chiama suo figlio, mentre
i sacerdoti non si degnavano di toccarlo; oppure lo chiama certamente così
poiché gli vengono rimessi i peccati: e qui ci è dato di capire che molte
debolezze del corpo provengono dai peccati. E per questo forse prima vengono
rimessi i peccati: in modo che, tolte le cause della debolezza, venga
restituita la salute.
Crisostomo: Gli Scribi poi, volendo diffamare, anche senza
volerlo fecero risplendere ciò che era avvenuto: Infatti Cristo fece uso della
loro invidia per mostrare il suo segno; questa infatti è la sovrabbondanza
della sua sapienza, che egli mostri le sue cose attraverso i nemici.
Crisostomo: Certamente non ha distrutto il loro sospetto,
per cui pensano che egli avesse detto tali cose come Dio; se infatti non fosse
uguale a Dio Padre, bisognava che dicesse: sono ben lungi da questo potere,
cioè di rimettere i peccati. Ora invece a confermato il contrario con la sua
parola e con la manifestazione del miracolo; per cui aggiunge: Che cosa è più facile, dire: Ti sono
rimessi i tuoi peccati, o dire: Alzati e cammina? Certamente quanto più l’anima
è superiore al corpo, tanto più è rimettere il peccato che sanare il corpo. Ma
poiché quello non è manifesto mentre questo è manifesto, fa la cosa minore, che
è più manifesta, per dimostrare la maggiore, che non è manifesta.
Girolamo: Che infatti al paralitico fossero stati rimessi i
peccati lo sapeva solo chi li rimetteva, mentre alzati e cammina lo potevano attestare sia chi si alzava, sia chi
lo vedeva alzarsi; sebbene appartenga alla stessa potenza rimettere i vizi del
corpo e dell’anima. Fra il dire e il fare c’è poi molta distanza. Vi sia dunque
un segno carnale affinché venga provato lo spirituale.
Ilario: Vedendo ciò le
folle ebbero timore. È infatti oggetto di grande timore morire senza che i
peccati siano stati rimessi da Cristo, poiché nessuno ritorna alla casa eterna
se non c’è il perdono dei peccati. Cessato però il timore, viene reso onore a
Dio poiché secondo questa via è stato dato agli uomini mediante la sua parola
il potere della remissione dei peccati, della resurrezione dei corpi, del
ritorno al cielo.
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