Il 20 luglio del 1936, durante la guerra civile spagnola, circa sessanta uomini della milizia irruppero, armati, nel seminario dei Missionari Figli del Cuore Immacolato di Maria (o Clarettiani) di Barbastro. Catturarono e incarcerarono tutta la comunità missionaria e senza giudizio la condannarono a morte per il solo motivo che i suoi membri erano religiosi. Fu proposta loro la libertà in cambio della rinuncia alla fede. Tutti preferirono rimanere fedeli anche se sapevano che questa scelta sarebbe costata la vita. Morirono in 51, esclusi due studenti di nazionalità argentina e sette fratelli coadiutori (sei anziani e uno scambiato per un laico), uccisi in cinque gruppi nei giorni 2, 12, 13, 15, 18 del mese di agosto. Sono stati beatificati il 25 ottobre 1992 da san Giovanni Paolo II. Le loro reliquie sono venerate dal 1939 nella chiesa che i Missionari Claretiani hanno dedicato al Cuore Immacolato di Maria, nella stessa casa in cui vissero.
Maggiori Info: https://www.santiebeati.it/dettaglio/91098
RispondiElimina