Anche se la tua vita è regolare,
anche se vivi in uno stato di santità, anche se i tuoi santi esercizi sono
esatti, temi la tiepidezza! La tiepidezza è una malattia epidemica e contagiosa
e non devi omettere nessuna cosa per preservarti da lei. Solo le anime tiepide
non la temono. Per non cadere in questo stato esercitati frequentemente con
queste pratiche:
- Pratica con puntualità scrupolosa
i tuoi esercizi di pietà.
- Non ti accontentare di
praticarli sempre: cerca di farli sempre lo stesso giorno e alla stessa ora.
- Cerca di farli sempre come se
fosse l’ultima volta della tua vita.
- Confessati e prendi la
comunione frequentemente.
- Se cadi in qualche peccato o difetto,
anche se lieve, castigati con qualche penitenza.
- Chiedi a Dio tutti i giorni il
fervore e non servirlo con pigrizia, oziosità e negligenza.
- Durante le feste principali
cerca di rinnovare il tuo fervore e celebrarle con una nuova devozione.
- Accusati durante la confessione
della tiepidezza con cui servi al Signore.
- Stai attento alle distrazioni
volontarie durante le preghiere e non trascurare di adorare e pregare con
rispetto.
- Evita le posture scomposte e
poco decenti.
- Vigila singolarmente sui tuoi
sensi e fai qualche mortificazione; perché l’amor proprio e la mancanza di
mortificazioni sono sempre l’origine funesta della tiepidezza.
- Per ultimo…cerca di avere
sempre un estremo terrore verso questa malattia spirituale.
Dall’Anno Cristiano” del Padre
J. Croisset del 1864.
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