È più che mai necessario avere un'idea chiara, globale, ma al tempo stesso
precisa e con sfumature, di quello che si può chiamare «il movimento
teologico contemporaneo». Un riassunto oggettivo, concreto e accurato,
che esprima la realtà profonda, è tuttavia molto difficile, malgrado i
numerosissimi scritti consacrati ormai da parecchi anni a questo
soggetto.
D'altra parte, quasi nessuna
analisi e nessuna sintesi potrebbe pretendere un'oggettività pura,
perché spessissimo esiste una generale opzione interiore di ordine
spirituale, morale o socio-storica che avvolge tutti i giudizi e gli
stessi criteri. Come esempio ci si può riferire ad uno degli ultimi
esposti di sintesi sulla teologia contemporanea, «Bilancio della
Teologia del XX secolo» (1); è chiaro che gran parte di questo lavoro è
condotto sulla falsariga di Karl Rahner (2).
Una
sintesi oggettiva non dipende neanche dall’estensione dell'informazione
bibliografica. Questa, in generale, può essere utile, ma non sempre
aiuta gli spiriti a penetrare la realtà dei movimenti del pensiero e
della vita. A volte, avviene proprio il contrario: affascinati dal
continuo sforzo di informazione esteriore, si perde il filo conduttore
interiore, cioè si perdono i riferimenti capitali permanenti che debbono
determinare, più di ogni altra cosa, il criterio attraverso cui si
debbono vedere e giudicare i fatti, le idee e le cose.
Tutto
il problema dell'oggettività pura consiste nel cogliere i riferimenti
fondamentali dati dalla Rivelazione e dalla logica sacra. Se non c'è un
riferimento fondamentale percettibile e definibile, apportato
nell'intelligenza e nella esperienza umana dalla Rivelazione, se non c'è
una logica, che esprima nell'uomo l'ordine eterno della Creazione, che
sia dunque sacra, ogni problema di oggettività è annullato, ed ogni
tentativo di conoscenza è vano.
Perciò
al di là o anche in seno alle differenti nozioni di pluralismo
concernenti la conoscenza, il linguaggio o le cose, pluralismo
accettabile o rigettato, c'è una necessità semplice e assoluta, non
soltanto di ricerca dei riferimenti fondamentali, ma di percezione in
modo veridico dei riferimenti fondamentali imposti dalla Rivelazione. E
quando la volontà è libera da ogni influenza che non sia l'amore
incondizionato della verità, la logica sacra è vivente e dominatrice
nell'intelletto. È facile capire come queste considerazioni possano far
parte di un fondamento essenziale di metodo.
☩︎
1) CRITERI FONDAMENTALI. Considerazioni fondamentali. Fonti di giudizio e di valutazione. Logica eterna della Carità infinita.
2) CARATTERISTICHE GENERALI DEL MOVIMENTO TEOLOGICO
3) PRINCIPI ETERNI E PUNTI DI RIFERIMENTO TEMPORALI PER LA COMPRENSIONE DEL MOVIMENTO TEOLOGICO ATTUALE.
Il rapporto tra ordine naturale e ordine soprannaturale - Tre casi
significativi: a - P. Henri de Lubac. b - P. Karl Rahner. c - Jacques
Maritain. L'impalpabile".
4) ALTERAZIONE DELLA STORIA E LIBERAZIONE ETERNA.
5) TRE ESPRESSIONI DELLA NUOVA CORRENTE: L'ALTERAZIONE DELLA STORIA. La coscienza storica. Pietre miliari
6) CARATTERISTICHE DELLA MENTALITÀ STORICISTA. L'idea del progresso. La mistificazione kantiana. Lo storicismo di Hegel e di Dilthey
7) ARCO DELLE CORRENTI TEOLOGICHE SCATURITE DALLA MENTALITÀ STORICISTA.
A proposito dell'ermeneutica. Reinterpretazione globale del
cristianesimo. Relativismo dottrinale assoluto. Negazione
dell'Incarnazione. Alterazione della realtà di Cristo Alterazione
radicale della Rivelazione. Disgregazione pluralistica.
8) GETSEMANI.
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