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lunedì 19 marzo 2018

Matteo, Capitolo 12, Versetti 27-28


E se io scaccio i demoni in nome di Beelzebub, i vostri figli in nome di chi li scacciano? Per questo loro stessi saranno i vostri giudici. Se invece io scaccio i demoni nello Spirito di Dio, allora è giunto in voi il regno di Dio.

Girolamo: Chiama figli dei Giudei, secondo l’uso, o gli esorcisti di quel popolo, o gli Apostoli generati dalla loro stirpe. Se gli esorcisti scacciavano i demoni invocando Dio, costringe i Giudei con un’interrogazione saggia a confessare che la loro opera apparteneva allo Spirito Santo. Infatti se, dice, l’espulsione dei demoni nei vostri figli è deputata a Dio, non ai demoni, perché in me la stessa opera non ha anche la stessa causa? Quindi essi saranno i vostri giudici non per il potere, ma per il confronto: mentre essi assegnano l’espulsione dei demoni a Dio, voi al principe dei demoni. Se invece è stato detto degli Apostoli (cosa che dobbiamo ritenere più probabile), essi saranno i loro giudici: poiché siederanno su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele.

Crisostomo: Non ha detto: i miei discepoli, né gli Apostoli, ma: i vostri figli; al fine di presentare un’abbondante occasione a coloro che avrebbero voluto risalire al pensiero della loro dignità, e se invece si fossero mostrati ingrati non avessero la più piccola scusa. Ora, gli Apostoli scacciavano i demoni poiché egli stesso ne aveva dato loro il potere; tuttavia non erano loro che essi accusavano, poiché ad essi non interessava il fatto in se stesso, ma la persona di Cristo; egli offre allora l’esempio degli Apostoli per provare che era per invidia che essi parlavano così di lui stesso. Egli quindi li riconduce al loro proprio pensiero e mostra loro che sono gli avversari della propria felicità e i nemici della loro salvezza. Non dovevano al contrario rallegrarsi? Poiché egli non è venuto se non per distribuire loro dei grandi beni. [...] E così conclude dicendo: allora è giunto in voi il regno di Dio; come se dicesse: se si verifica questo, certamente il Figlio di Dio è giunto. Ma ciò lo dice in modo velato, perché non sia grave per essi. Quindi per attirarli non ha detto semplicemente: è giunto il regno, ma in voi; come se dicesse: A voi sono giunti i beni; perché vi opponete alla vostra salvezza? Questo è infatti il segno trasmesso dai Profeti della presenza del Figlio di Dio: che delle cose così grandi siano fatte per la potenza divina.


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