E se io scaccio i demoni in nome di Beelzebub, i vostri figli in nome
di chi li scacciano? Per questo loro stessi saranno i vostri giudici. Se invece
io scaccio i demoni nello Spirito di Dio, allora è giunto in voi il regno di
Dio.
Girolamo: Chiama figli dei Giudei, secondo l’uso, o gli
esorcisti di quel popolo, o gli Apostoli generati dalla loro stirpe. Se gli
esorcisti scacciavano i demoni invocando Dio, costringe i Giudei con un’interrogazione
saggia a confessare che la loro opera apparteneva allo Spirito Santo. Infatti
se, dice, l’espulsione dei demoni nei vostri figli è deputata a Dio, non ai demoni,
perché in me la stessa opera non ha anche la stessa causa? Quindi essi saranno
i vostri giudici non per il potere, ma per il confronto: mentre essi assegnano
l’espulsione dei demoni a Dio, voi al principe dei demoni. Se invece è stato
detto degli Apostoli (cosa che dobbiamo ritenere più probabile), essi saranno i
loro giudici: poiché siederanno su dodici troni a giudicare le dodici tribù di
Israele.
Crisostomo: Non ha detto: i miei discepoli, né gli Apostoli,
ma: i vostri figli; al fine di
presentare un’abbondante occasione a coloro che avrebbero voluto risalire al
pensiero della loro dignità, e se invece si fossero mostrati ingrati non
avessero la più piccola scusa. Ora, gli Apostoli scacciavano i demoni poiché
egli stesso ne aveva dato loro il potere; tuttavia non erano loro che essi
accusavano, poiché ad essi non interessava il fatto in se stesso, ma la persona
di Cristo; egli offre allora l’esempio degli Apostoli per provare che era per
invidia che essi parlavano così di lui stesso. Egli quindi li riconduce al loro
proprio pensiero e mostra loro che sono gli avversari della propria felicità e
i nemici della loro salvezza. Non dovevano al contrario rallegrarsi? Poiché
egli non è venuto se non per distribuire loro dei grandi beni. [...] E così
conclude dicendo: allora è giunto in voi
il regno di Dio; come se dicesse: se si verifica questo, certamente il
Figlio di Dio è giunto. Ma ciò lo dice in modo velato, perché non sia grave per
essi. Quindi per attirarli non ha detto semplicemente: è giunto il regno, ma in voi;
come se dicesse: A voi sono giunti i beni; perché vi opponete alla vostra
salvezza? Questo è infatti il segno trasmesso dai Profeti della presenza del
Figlio di Dio: che delle cose così grandi siano fatte per la potenza divina.
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