sabato 15 novembre 2025

Pdf. Sant'Alberto Magno - L'Unione con Dio

Uno dei libri più belli della cristianità è “L’Unione con Dio” scritto da Sant’Alberto Magno Vescovo e Dottore della Chiesa. In questo libro, come da titolo, si può sperimentare davvero l’unione con il Padre Celeste. Una lettura consigliata per tutti nella meditazione e riflessione personale o vocazionale. 


CAP . I. La massima perfezione spirituale è possibile all'uomo mediante il distacco della intelligenza e della volontà da tutte le cose
Perché l'autore scrive questo opuscolo - L'unione con Dio quale s'impone a tutti gli uomini - L'unione con Dio quale si impone ai religiosi - Condizioni dell'unione perfetta con Dio

CAP . II. Si può disprezzare tutte le cose terrene per tendere all'unione intima con Dio
Per raggiungere l'unione perfetta con Dio, bisogna disprezzare i beni terrestri - Raccogliersi in se stessi e attaccarsi a Cristo - Bisogna anche abbandonarsi alla Divina Provvidenza - Bisogna infine cercare di esplorare il tesoro celeste

CAP . III. La legge della perfezione dell'uomo in questa vita
L'unione con Dio è proporzionata al distacco dalle cose terrestri - In che consiste la più alta perfezione in questo mondo - L'immagine di Dio deve essere impressa negli atti dell'uomo

CAP . IV. L'uomo deve operare secondo la sua intelligenza e non secondo i sensi
Bisogna purificare l'anima dalle illusioni e preoccupazioni terrene - Non si arriva a Dio per mezzo dei sensi - Il demonio ci tenta per mezzo dei sensi per impedire la nostra unione con Dio - Le preoccupazioni terrestri, anche se oneste possono essere di ostacolo alla nostra unione con Dio - Risultati del distacco dalle cose terrene - Non bisogna impressionarsi di nulla

CAP . V. Dobbiamo ricercare la purezza di cuore più di ogni altra cosa
Si trova la purezza del cuore riunendo le proprie affezioni in Dio - Bisogna, quanto più è possibile, liberarsi dalle preoccupazioni inutili - Importanza della purezza di cuore - Effetti della purezza di cuore - Non bisogna trascurare nulla per uscire da se stessi - L'unione di intelligenza e d'amore con Dio è la suprema perfezione sulla terra - La felicità dell'unione con Dio

CAP . VI. L'uomo che vuole acquistare la vera pietà deve purificare la propria intelligenza e i propri affetti
Il distacco interiore fa gustare le cose del cielo - Suscita nell'anima il disinteresse per le miserie personali - Divinizza l'uomo - Rende l'anima veramente umile - La libertà interiore è necessaria per elevarsi a Dio

CAP . VII. Come praticare il raccoglimento del cuore
E' necessario entrare in se stessi per elevarsi a Dio - Bisogna vincere gli ostacoli che impediscono di entrare in se stessi - L'anima purificata si eleva spontaneamente - Dio non è percepito dai sensi, ma piuttosto nell'esperienza intima - Questa esperienza delle cose divine è una pregustazione di cielo - L'ascensione dell'anima verso Dio - Il nostro cuore e la nostra anima possono farsi un'abitudine del bene supremo

CAP . VIII. In tutte le cose l'uomo deve affidarsi a Dio
Il distacco dalle cose terrene riconduce l'uomo alla vera perfezione - Il paradiso in terra - L'anima si unisce a Dio nonostante le tentazioni e le prove - L'anima distaccata dal mondo riceve senza turbarsi ciò che la Provvidenza le manda - Non occorrono intermediari tra Dio e l'anima - Questa dottrina s'impone soprattutto ai religiosi

CAP . IX. La contemplazione in Dio deve essere preferita a tutti gli altri esercizi
Il nulla originale della creatura deve farci tendere a Dio - Le perfezioni del Creatore devono attirarci - Esiste una contemplazione - Differenza fra la contemplazione dei santi e quella dei filosofi - Più l'anima è pura e più ha la capacità di contemplazione - Si conosce Dio soprattutto per via di negazione - Il vero bene è Dio solo

CAP . X. Non bisogna preoccuparsi di possedere la devozione sensibile, ma di restare uniti a Dio con la volontà
La devozione vera consiste essenzialmente nell'unione della volontà con Dio - Bisogna comportarsi verso il nostro corpo come se ne fossimo già usciti - La spogliazione di se stesso infonde una invitta costanza - L'anima purificata considera la sua persona esteriore come se non le appartenesse - L'unione con Dio dà la gioia

CAP . XI. Dobbiamo resistere alle tentazioni e sopportare le prove
Il servizio di Dio non esclude la tentazione - Come resistervi - Durante le tentazioni non bisogna allontanarsi dalla presenza di N. Signore - L'unione a Dio si compie con la buona volontà - La tentazione fortifica la virtù

CAP . XII. Efficacia dell'amore di Dio

Importanza dell'amore di Dio - L'amore conduce a Dio - L'amore crea l'unione fra l'amante e l'amato ­ Soltanto l'amore di Gesù Cristo può distoglierei da ciò che non è Lui

CAP . XIII . Doti ed efficacia della preghiera. E' necessario conservare il cuore nel raccoglimento interiore
La carità e le altre grazie si ottengono per mezzo della preghiera - L'umiltà e la confidenza in Dio rendono la preghiera efficace - Il distacco da sé e il desiderio di Dio rendono possibile la preghiera - Si deve desiderare di possedere quaggiù una idea della beatitudine eterna - Il religioso deve elevare sempre la sua anima a Dio, cioè pregare sempre - La contemplazione può diventare facile

CAP . XIV. Nei giudizi si deve cercare la testimonianza della propria coscienza.          
Per giungere alla perfezione bisogna esaminare spesso la propria coscienza - La testimonianza della coscienza corregge il giudizio degli uomini - Non bisogna mendicare la ricompensa dagli uomini - Conseguenze della fedeltà nell'ascoltare la propria coscienza - Bisogna guardarsi dal preferire le apparenze alla santità vera - Non temiamo il disprezzo degli uomini e disdegniamo le loro lodi

CAP . XV. Come si può arrivare al disprezzo di se stessi. Utilità di questo disprezzo

Bisogna arrivare a considerare noi stessi degni di disprezzo - I nostri peccati ci rendono degni di disprezzo - Come elevare l'anima a Dio - La nostra consolazione quaggiù deve consistere nel deplorare le offese fatte a Dio - Non è questa l'ora di gioire, ma di piangere - E' sulla giusta via colui che è indifferente al disprezzo e alla stima del mondo

CAP . XVI. La Provvidenza divina si estende a tutte le cose

Bisogna rimettersi completamente alla Provvidenza di Dio - Tutte le cose dipendono da Dio nel loro essere e nella loro attività - Tutto dipende da Dio per l'ordine e l'armonia - La Provvidenza si estende anche ai pensieri dell'uomo - La bontà di Dio si estende a tutti gli esseri - Bisogna confidare in Dio - La confidenza in Dio deve essere ardente e assoluta - Dio perdona i peccati - I nostri peccati ostacolano la misericordia di Dio - Niente può eludere i divini consigli ­ Tutto è utile agli eletti - Dio trae dal male il bene - Il peccato stesso fa risplendere la bontà di Dio

Pio esercizio quotidiano per mantenersi continuamente alla presenza attuale di Dio
Vantaggi del raccoglimento - Bisogna scegliere una determinata ora per unire particolarmente l'anima a Dio - Per compiere l'esercizio di unione con Dio bisogna pentirsi dei propri peccati - Proporsi di evitare il peccato - Meditare la vita del Salvatore ­ Umiliarsi profondamente - Chiedere a Dio la sua grazia - Bisogna anche pregare per il prossimo - Bisogna pregare per le anime del Purgatorio - Dobbiamo glorificare Dio con una immensa carità 

 
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