E diceva loro nel suo insegnamento: Guardatevi dagli scribi che vogliono camminare con lunghe vesti ed essere salutati nelle piazze e sedere nelle prime cattedre nelle sinagoghe e avere i primi posti nelle cene: essi divorano le case delle vedove sotto il pretesto lunghe preghiere; essi riceveranno un giudizio più severo.
Beda: Bisogna notare che egli non proibisce i saluti nelle piazze e i primi posti nei banchetti a coloro ai quali questo ancora appartiene a causa della carica che occupano. Solo avverte di fuggire come perversi quelli che amano questi onori, sia che siano loro dovuti, sia che li usurpino, facendo cadere la sua accusa non sul fatto, ma sulla disposizione del cuore. Bisogne notare, tuttavia, che non è senza qualche errore che quelli che amano essere chiamati maestri della Sinagoga sulla cattedra di Mosè si mescolino ai dibattiti del foro. Ora, è per una duplice ragione che il Salvatore ci obbliga a stare in guardia da coloro che sono avidi di vanagloria; ed è innanzitutto affinché non siano trascinati dal loro esempio, pensando che ciò che essi fanno sia un bene, e in secondo luogo affinché non ci lasciamo andare nell'emulazione di costoro, cercando la nostra felicità nei beni di cui essi si rivestono all'esterno.
Teofilatto: Queste parole sono una raccomandazione speciale indirizzata agli Apostoli affinché non abbiano con gli Scribi alcun rapporto, ma imitino Cristo stesso; e indicando i maestri stessi nelle cose che vanno fatte nella vita, sottopone ad essi gli altri.
Beda: Non cercano solamente le lodi degli uomini, ma anche il denaro; per cui segue: essi divorano le case delle vedove sotto il pretesto lunghe preghiere. Vi sono alcuni che, simulando una giustizia esteriore, non esitano a ricevere denaro da coloro che hanno la coscienza turbata, e ad accettare di essere loro difensori nel giudizio futuro. Ed essendo ordinariamente le preghiere a venire in aiuto al povero che tende la mano, essi passano la notte in preghiera e ricevono per ciò il denaro del povero.
Teofilatto: Gli scribi accostandosi alle vedove che avevano perduto la protezione dei loro mariti, si presentavano ad esse per essere loro protettori sotto delle esteriorità ipocrite, simulando la preghiera e prendendo il modo del rispetto. È così che le ingannavano e divoravano anche le case dei ricchi. Segue: essi riceveranno un giudizio più severo, cioè di quello degli altri Giudei peccatori.


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