Giovanni Duns Scoto, conosciuto anche con l'epiteto di Doctor Subtilis (Duns,
1265/1266 - Colonia, 8 novembre 1308), è stato un filosofo e teologo
scozzese. È una delle figure più significative della scolastica
medievale.
Nato a Duns, in Scozia, frequenta le prime scuole presso i frati minori di Haddington. Lo zio paterno, Elia Duns, vicario generale dei francescani, lo educa alla vita religiosa presso il convento di Dumfries. A 15 anni viene ammesso al noviziato. Nel 1291 è ordinato sacerdote dal vescovo di Lincoln, Oliver Sutton. Studiò e insegnò a Oxford, Cambridge e Parigi, dove nel 1307 ottenne la licenza per l’insegnamento di teologia. Morì l’anno seguente a Colonia, dove le sue spoglie sono tuttora venerate.
L’opera maggiore di Duns Scoto è l’Ordinatio (nota anche come Opus Oxoniense), un vasto commento alle Sentenze di Pietro Lombardo. Ad essa si affiancano la Reportatio Parisiensis, il De primo principio e numerose Quaestiones e Collationes, frutto delle sue lezioni e discussioni universitarie.
Scoto si distingue per la finezza dell’analisi logica e metafisica e per l’originalità del suo approccio teologico. Tra i suoi contributi principali vi sono:
- la dottrina dell’“haecceitas”, il principio di individuazione che rende ogni ente irripetibile e unico;
- la concezione della volontà come potenza libera e superiore all’intelletto, in quanto radice della libertà e dell’amore;
- la dimostrazione razionale dell’esistenza di Dio come Ens infinitum e causa prima;
- la difesa della Immacolata Concezione di Maria, argomento in cui la sua riflessione anticipa sviluppi dottrinali successivi;
- la distinzione formale (distinctio formalis a parte rei), una via intermedia tra la distinzione reale e quella puramente logica, che segna un momento decisivo nella storia della metafisica occidentale.
Duns Scoto rappresenta
uno snodo fondamentale tra la tradizione tomista e il pensiero tardo
medievale. La sua riflessione, pur radicata nel contesto scolastico,
introduce elementi che anticipano il volontarismo e alcune istanze
moderne sulla libertà e l’individualità. La scuola scotista,
sviluppatasi soprattutto in ambito francescano, esercitò un’influenza
profonda nella teologia e nella filosofia successiva, contribuendo alla
formazione del pensiero rinascimentale e barocco.
Articolo di Lucio Megliola


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