sabato 8 novembre 2025

Beato Giovanni Duns Scoto

 
Giovanni Duns Scoto, conosciuto anche con l'epiteto di Doctor Subtilis (Duns, 1265/1266 - Colonia, 8 novembre 1308), è stato un filosofo e teologo scozzese. È una delle figure più significative della scolastica medievale.

Nato a Duns, in Scozia, frequenta le prime scuole presso i frati minori di Haddington. Lo zio paterno, Elia Duns, vicario generale dei francescani, lo educa alla vita religiosa presso il convento di Dumfries. A 15 anni viene ammesso al noviziato. Nel 1291 è ordinato sacerdote dal vescovo di Lincoln, Oliver Sutton. Studiò e insegnò a Oxford, Cambridge e Parigi, dove nel 1307 ottenne la licenza per l’insegnamento di teologia. Morì l’anno seguente a Colonia, dove le sue spoglie sono tuttora venerate.

L’opera maggiore di Duns Scoto è l’Ordinatio (nota anche come Opus Oxoniense), un vasto commento alle Sentenze di Pietro Lombardo. Ad essa si affiancano la Reportatio Parisiensis, il De primo principio e numerose Quaestiones e Collationes, frutto delle sue lezioni e discussioni universitarie.

Scoto si distingue per la finezza dell’analisi logica e metafisica e per l’originalità del suo approccio teologico. Tra i suoi contributi principali vi sono:
  • la dottrina dell’“haecceitas”, il principio di individuazione che rende ogni ente irripetibile e unico;
  • la concezione della volontà come potenza libera e superiore all’intelletto, in quanto radice della libertà e dell’amore;
  • la dimostrazione razionale dell’esistenza di Dio come Ens infinitum e causa prima;
  • la difesa della Immacolata Concezione di Maria, argomento in cui la sua riflessione anticipa sviluppi dottrinali successivi;
  • la distinzione formale (distinctio formalis a parte rei), una via intermedia tra la distinzione reale e quella puramente logica, che segna un momento decisivo nella storia della metafisica occidentale.
Duns Scoto rappresenta uno snodo fondamentale tra la tradizione tomista e il pensiero tardo medievale. La sua riflessione, pur radicata nel contesto scolastico, introduce elementi che anticipano il volontarismo e alcune istanze moderne sulla libertà e l’individualità. La scuola scotista, sviluppatasi soprattutto in ambito francescano, esercitò un’influenza profonda nella teologia e nella filosofia successiva, contribuendo alla formazione del pensiero rinascimentale e barocco.
 
Articolo di Lucio Megliola

Nessun commento:

Posta un commento

LibreriadelSanto.it - La prima libreria cattolica online