(card. G. Siri, catechesi ai vespri, 1° novembre 1973)
☩
La forza e la logica della solennità ci obbliga a guardare il Cielo, il Paradiso. È il momento opportuno per dire che la liturgia terrena si intreccia sempre con quella del Cielo. Non siamo un coro unico, sono due i cori della divina liturgia: quello della terra, povero, spesso smilzo, spesso afono, spesso impuro, e quello del Cielo, glorioso, senza ombre, senza prospettive di male. Però i due cori sono vicini e si intrecciano. Noi non vediamo con gli occhi della carne gli Angeli e i Santi di questa liturgia celesta ed eterna, alla quale un giorno, piacendo così a Dio, arriveremo anche noi. Ma questo intrecciarsi della lode divina c'è, ed è la nostra fede che ce lo deve rendere presente. È questione di fede; il dogma della Comunione di Santi non è meno certo del dogma della Incarnazione del Verbo. E la Comunione dei Santi intreccia continuamente le certezze del Cielo coi vacillamenti della terra a vantaggio di questi ultimi, perché a quelli che sono già in Cielo noi non possiamo dare altro che una gloria esterna e un aumento semmai della cosiddetta gloria accidentale; ma quello che hanno, hanno indipendente da noi. Tutte le volte che noi ci raccogliamo per pregare secondo la regola della Chiesa, ufficialmente, noi intrecciamo il nostro canto con quello che non vediamo. Sentirli vicini, saperli con certezza nostri interlocutori nel cantico a Dio, è questione di fede e, quando qualcuno questo non sente, farà bene interrogarsi sulla fermezza e la pienezza della propria fede. Ma è bello per noi sapere che i nostri umili cantici, la nostra liturgia si intreccia a quella del Cielo. Voi capite allora che essendo gli interlocutori che quest'altro coro superno, che non può essere toccato dalle vicende umane, deve metterci in posizione di fare davanti a Dio con l'ordine, la bellezza, la compostezza, la fede, la libertà dai complessi di inferiorità e di imbecillità, che ci sono nel mondo, deve fare di noi degli interlocutori meno indegni. È questo che dobbiamo sentire oggi, festa di tutti i Santi.
Fonte: https://www.facebook.com/photo?fbid=1120651686910338&set=a.488322466809933


Nessun commento:
Posta un commento