Subito dopo la tribolazione di quei giorni «il sole si oscurerà, e la
luna non darà la sua luce» e le stelle cadranno dal cielo e le virtù dei cieli
saranno sconvolte, e allora comparirà in cielo il segno del Figlio dell'uomo, e
allora «faranno lamento il petto
tutte le tribù della terra».
Crisostomo: Parla della tribolazione dei giorni
dell'Anticristo e degli pseudoprofeti: allora infatti la tribolazione sarà
grande per il numero degli ingannatori. Ma non si estenderà per un lungo tempo.
Se infatti la guerra Giudaica fu abbreviata a motivo degli eletti, molto di più
a motivo di essi sarà decurtata questa tribolazione; e per questo non ha detto
semplicemente: dopo la tribolazione ma
aggiunge: subito; egli infatti sarà
immediatamente presente.
Origene: Ma qualcuno dirà: come nei grandi fuochi che
cominciano ad accendersi si vedono apparire delle tenebre per il molto fumo,
così alla fine del mondo dal fuoco che sarà acceso verranno oscurati anche i
grandi luminari; e languendo la luce delle stelle, il rimanente loro corpo, non
potendo risalire come prima quando lo alzava la stessa luce, cadrà dal cielo.
Accadendo queste cose conseguirà che le virtù razionali dei cieli patiranno un
certo stupore unito a commozione, e si turberanno, essendo state allontanate
dalle loro prime funzioni; per cui segue: e
le virtù dei cieli saranno sconvolte, e allora comparirà in cielo il segno del
Figlio dell'uomo, nel quale cioè le realtà celesti furono fatte, ossia la
virtù che operò il Figlio appeso al legno; e in cielo apparirà in modo sommo il
suo segno, in modo che gli uomini di
tutte le tribù che prima non credettero all'annuncio della cristianità, allora,
riconoscendola manifestata mediante quel segno, piangeranno e faranno lamento
per la loro ignoranza e i loro peccati. [...]
Rabano [Beda]: Nulla impedisce di intendere veracemente che
il sole e la luna con le rimanenti stelle per un certo tempo saranno privati
della luce, come risulta che accadde del sole al tempo della passione del
Signore; per cui Gioele dice (2, 31): «Il sole si cambierà in tenebra e la luna
in sangue prima che venga il giorno del Signore grande e manifesto». Del resto,
terminato il giorno del giudizio e risplendendo la vita della futura gloria,
quando vi saranno un nuovo cielo e una nuova terra, allora accadrà quanto dice
il Profeta Isaia (30, 26): «La Luce della luna sarà come la luce del sole, e la
luce del sole sette volte tanto». Quanto poi è stato detto delle stelle: «e le
stelle cadranno dal cielo», in Marco (13; 25) è scritto così: e le stelle del cielo saranno cadenti,
cioè prive della loro luce.
Origene: Come quando si verificò la consumazione del
sacrificio della croce, venendo meno il sole si fece buio su tutta la terra,
così anche all'apparizione nel cielo del segno del Figlio dell'uomo, verrà meno
la luce del sole, della luna e delle stelle, come consumata dalla grande
potenza di quel segno; per cui segue: Comparirà
in cielo il segno del Figlio dell'uomo. Qui intendiamo il segno della
croce, affinché, secondo Zaccaria e Giovanni, i Giudei vedano colui che hanno
trafitto e il segno della vittoria.
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