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sabato 16 dicembre 2023

Marco, Capitolo 6, Versetti 1-6a

E uscito di là, andò nella sua patria e i discepoli lo seguivano. E fattosi sabato cominciò a insegnare nella sinagoga e molti uditori si meravigliavano della sua dottrina dicendo: Da dove gli vengono tutte queste cose? E qual è la sapienza che gli è stata data, e tali prodigi che vengono fatto dalle sue mani? Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Giuseppe e di Giuda e di Simone? E le sue sorelle non sono qui con noi? E si scandalizzavano di lui. E Gesù diceva loro che non c'è un profeta senza onore se non nella sua patria, e nella sua casa, e tra i suoi parenti. E non poteva fare lì alcun miracolo, ma solo guarì pochi malati, imponendo le mani. E si meravigliava della loro incredulità.

Teofilatto: Dopo i premessi miracoli Gesù ritorna nella sua patria, non ignorando che lo disprezzeranno, ma perché non abbiano più l'occasione di dire: se fossi venuto ti avremmo creduto.

Beda: Chiama sua patria Nazaret, dove era stato nutrito. Ma quanto è grande la cecità dei Nazareni, i quali disprezzano quel Cristo che avevano potuto conoscere dalle sue parole e dai suoi fatti, contro la notizia che ne avevano avuto le genti!

Agostino: Matteo dice che era stato detto il figlio del falegname, il che non deve meravigliare, poiché si possono dire tutte e due le cose: credevano che fosse un falegname poiché era anche figlio di un falegname.

Segue: il fratello di Giacomo, di Giuseppe e di Giuda e di Simone? E le sue sorelle non sono qui con noi? Beda: Attestano che i suoi fratelli e le sue sorelle erano con loro; i quali tuttavia non vanno ritenuti figli di Giuseppe o di Maria, come pensano gli eretici, ma piuttosto, secondo il costume della Sacra Scrittura, vanno intesi come parenti, come Abramo e Lot vengono chiamati fratelli pur essendo Lot figlio del fratello di Abramo. E si scandalizzavano di lui. Lo scandalo e l'errore dei Giudei sono la nostra salvezza, e la condanna degli eretici. In tanto infatti disprezzavano il Signore Gesù Cristo in quanto lo chiamavano falegname e figlio del falegname.

Segue: E Gesù diceva loro che non c'è un profeta senza onore se non nella sua patria, e nella sua casa, e tra i suoi parenti. Beda: Anche Mosè è testimone che il Signore Gesù viene detto Profeta nelle Scritture, predicendo la sua futura incarnazione ai figli di Israele (Dt 18,15): «Il Signore Dio vostro susciterà a voi un Profeta dai vostri fratelli». Non solo poi colui che è il Signore dei Profeti, ma anche Elia e Geremia e gli altri Profeti sono stati ritenuti minori nella loro patria che nelle altre città: poiché è abbastanza naturale che i cittadini invidino sempre i cittadini; infatti non considerano le opere presenti dell'uomo, ma ricordano la fragile infanzia.

Segue: E non poteva fare lì alcun miracolo, ma solo guarì pochi malati, imponendo le mani. Beda: Le parole: non poteva, equivalgono a: non voleva, e non perché egli era impotente, ma perché essi erano increduli. Per questo egli non fa miracoli in mezzo a loro per compassione di essi, affinché non avessero a incorrere in una pena più grande per il rifiuto di credere a dei miracoli fatti davanti a loro. Oppure diversamente. Per fare un miracolo sono necessarie la potenza di colui che lo compie e la fede di colui che ne è l'oggetto; la fede qui mancava, ed è per questo che Gesù non accettò di fare dei miracoli in quel luogo.

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