Il Seminarista della Congregazione della Missione Jan Havlik terminò le scuole secondarie nel 1949 a Banska Bystrika. Il 29-10-51 fu arrestato insieme agli altri seminaristi della Congregazione a Nitra. La terrificante Polizia Statale Comunista lo interrogò e torturarò per 16 mesi, lasciato nella fame e al freddo. Dopo il processo, che durò dal 3 al 5 febbraio, fu condannato a dieci anni di prigione. Da qui iniziò ad intrapendere la letteratura religiosa, non volle tradire, e per questo la sua condanna fu prolungata, senza un ulteriore processo, a 11 anni di carcere. Trascorse l'ultimo periodo di carcerazione a Valdice. Anche in prigione venne interrogato, maltrattato, torturato e lasciato senza cibo ed al freddo. Si comportò sempre valorosamente. Quando poté uscire di prigione, fu rimandato a casa, gravemente ammalato, dove morì. Condusse una vita santa: devoto, eccellente per il canto, dotato della parola, devoto alla Vergine Maria, perseverante e amante della preghiera. Papa Francesco ha riconosciuto il suo martirio in data 14 dicembre 2023, aprendo così la strada alla sua beatificazione.
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