(Disc. 31; PL 194, 1292-1293)
☩
Perché mai, o fratelli,
siamo poco solleciti nel cercare le occasioni di salvezza
vicendevole, e non ci prestiamo mutuo soccorso dove lo vediamo
maggiormente necessario, portando fraternamente i pesi gli uni degli
altri? Volendoci ricordare questo, l'Apostolo dice: «Portate i pesi
gli uni degli altri, così adempirete la legge di Cristo» (Gal 6,
2). E altrove: Sopportatevi a vicenda con amore (cfr. Ef 4, 2).
Questa è senza dubbio la legge di Cristo.
Ciò che nel mio
fratello per qualsiasi motivo - o per necessità o per infermità del
corpo o per leggerezza di costumi - vedo non potersi correggere,
perché non lo sopporto con pazienza? Perché non lo curo
amorevolmente, come sta scritto: I loro piccoli saranno portati in
braccio ed accarezzati sulle ginocchia? (cfr. Is 66, 12). Forse
perché mi manca quella carità che tutto soffre, che è paziente nel
sopportare e benigna nell'amare secondo la legge di Cristo! Egli con
la sua passione si è addossato i nostri mali e con la sua
compassione si è caricato dei nostri dolori (cfr. Is 53, 4), amando
coloro che ha portato e portando coloro che ha amato. Invece colui
che attacca ostilmente il fratello in necessità, o che insidia alla
sua debolezza, di qualunque genere sia, si assoggetta senza dubbio
alla legge del diavolo e la mette in pratica. Usiamoci dunque
comprensione e pratichiamo la fraternità, combattendo la debolezza e
perseguitando solo il vizio.
La condotta più accetta a Dio è
quella che, pur varia nelle forme e nello stile, segue con grande
sincerità l'amore di Dio e, per lui, l'amore del prossimo.
La
carità è l'unico criterio secondo cui tutto deve essere fatto o non
fatto, cambiato o non cambiato. È il principio che deve dirigere
ogni azione e il fine a cui deve tendere. Agendo con riguardo ad essa
o ispirati da essa, nulla è disdicevole e tutto è buono.
Si
degni di concedercela, questa carità, colui al quale senza di essa
non possiamo piacere, colui senza del quale non possiamo fare
assolutamente nulla, che vive e regna, Dio, per i secoli senza fine.
Amen.
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