dalla Lettera 15
☩
Delle volpi devastano la
vigna di Cristo; in mezzo a cisterne spaccate e senz’acqua è
difficile capire ove si trovi quel fonte sigillato, quell’orto
chiuso da un recinto, di cui parla la Scrittura. Per questo ho deciso
di consultare la Cattedra di Pietro, dove si trova quella fede che la
bocca d’un Apostolo ha esaltato; vengo ora a chiedere un
nutrimento per la mia anima lì, dove un tempo ricevetti il
vestito di Cristo (il battesimo).
La tua grandezza, a dire il
vero, mi mette in soggezione, ma la tua bontà m’attira. Io,
come una pecorella chiedo protezione al pastore. Metti da parte ciò
che è invidiabile, sottraiti un momento al fasto dell’altissima
dignità romana: è col successore del pescatore e con un
discepolo della croce che desidero parlare. Io non seguo altro
primato che quello di Cristo; per questo mi metto in comunione con la
tua Beatitudine, cioè con la Cattedra di Pietro. So che su questa
pietra è edificata la Chiesa. Chiunque si ciba dell’Agnello fuori
di tale casa è un empio. Chi non si trova nell’arca di Noè,
perirà durante il diluvio. Chi non raccoglie con te, disperde; vale
a dire: chi non è di Cristo è dell'Anticristo.
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