Venuta la sera, essendo calato il sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati, e tutta la città era radunata alla porta. E guarì molti che erano vessati da varie infermità, e scacciava molti demoni e non li lasciava parlare, poiché lo conoscevano.
Teofilatto: Poiché le folle pensavano che a nessuno era lecito guarire di sabato, per questo attendevano il tramonto del sole per condurre i malati da Gesù.
Teofilatto: Dice molti perché vi erano alcuni infedeli che non furono per nulla guariti per la loro incredulità. Guarì dunque molti di coloro che gli venivano presentati, quelli cioè che avevano fede.
Agostino: I demoni sapevano che era il Cristo promesso dalla legge: infatti vedevano in lui tutti i segni promessi dai Profeti; ignoravano però il mistero della sua divinità, come anche i loro principi: «Se infatti lo avessero conosciuto, ma avrebbero crocifisso il Signore della gloria» (1 Cor 2,8).
Teofilatto: Non permetteva poi ai demoni di parlare, insegnandoci a non credere ad essi, anche se dicono cose vere: se infatti trovassero alcuni che credono in essi, mescolerebbero cose false alle vere.
Beda: Misticamente, poi, col tramonto del sole, indica la passione e la morte di colui che disse (Gv 9,4): «Finché sono nel mondo, sono la luce del mondo»; e al tramonto del sole vengono guariti più indemoniati e malati, poiché vivendo temporalmente nella carne insegnò a pochi Giudei, mentre ne mondo trasmise a tutti i Gentili i doni della fede e della salvezza.
Nessun commento:
Posta un commento