Don Mikel Beltoja, sacerdote della diocesi di Scutari, visse sulla propria pelle la sistematica ateizzazione della società albanese, ma volle ugualmente diventare sacerdote. Formato personalmente del vescovo monsignor Ernest Çoba, fu da lui ordinato sacerdote l’8 dicembre 1961. Il 19 aprile 1973 venne arrestato poco prima d’iniziare la celebrazione della Messa e accusato di agitazione e propaganda per i contenuti delle sue omelie. Per una somma di altre accuse, venne condannato in tutto a venticinque anni di prigione, ma la sentenza cambiò in condanna a morte quando proclamò di fronte al tribunale la sua fedeltà a Cristo. Venne quindi fucilato la notte del 10 aprile 1974. Compreso nell’elenco dei 38 martiri albanesi capeggiati da monsignor Vinçenc Prennushi, è stato beatificato a Scutari il 5 novembre 2016.
Nessun commento:
Posta un commento