Allora Erode, vedendo che era stato burlato dai
Magi, si adirò molto e mandò a uccidere tutti i bambini che erano a
Betlemme e nel suo territorio, dai due anni in giù, secondo il tempo su
cui era stato informato dai Magi.
Crisostomo:
Come infatti una bestia ferita dilania tutto ciò che le capita sotto
gli occhi come se fosse la causa della sua ferita, così anch’egli,
deluso dai magi, sfogava la sua ira sui bambini. Pensava infatti nel suo
furore: certamente i Magi hanno trovato il bambino che dicevano avrebbe
regnato; infatti un re pieno della gelosia del regno teme tutto,
sospetta di tutti. Per questo mandò a uccidere tutti i bambini, per
trovarne uno solo fra tutti.
Agostino: O
beati bambini! Dubiterà della vostra corona nella passione per Cristo
colui che non ritiene che giovi ai bambini nemmeno il battesimo di
Cristo: infatti colui che, nato, poté avere come predicatori gli Angeli,
come narratori i cieli, come adoratori i Magi, poteva anche concedere
ad essi di non morire così per lui se avesse saputo che con quella morte
sarebbero periti, e non piuttosto risultati vincitori con una più
grande felicità. Non sia mai che Cristo, venendo per liberare gli
uomini, non abbia fatto nulla quanto al premio di coloro che venivano
uccisi per lui, egli che pendendo dal legno pregò per coloro da cui
veniva ucciso.
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