Udendo, il re Erode fu turbato tutta Gerusalemme
con lui; e riunendo tutti i principi dei sacerdoti e gli scribi del
popolo cercava di sapere da loro sul luogo in cui doveva nascere il
Messia. Ma quelli gli dissero: In Betlemme di Giuda; così infatti è
stato scritto dal profeta: <<E tu, Betlemme, terra di Giuda, non
sei la più piccola tra i principi di Giuda; da te infatti uscirà un capo
che reggerà il mio popolo, Israele>>.
Crisostomo: Si
turba udendo che era nato per i Giudei un re della stirpe dei Giudei,
dato che egli era di stirpe Idumea, cosicché una volta ritornato
nuovamente il regno ai Giudei egli non venisse scacciato dai Giudei, e
la sua stirpe dopo di lui venisse tolta dal regno. […]
Leone:
E’ inutile però, Erode, che ti turbi: il tuo territorio non racchiude
Cristo, né il Signore del mondo ha cominciato a essere contenuto nelle
ristrettezze del suo potere. Colui che tu non vuoi che regni in Giudea
regna in ogni luogo.
Crisostomo:
Sia Erode sia il diavolo sono turbati per la propria gelosia, e temevano
il successore del loro regno: Erode quello terreno, il diavolo quello
celeste. Ecco che anche il popolo Giudaico si turba, il quale avrebbe
dovuto rallegrarsi alla notizia che sorgeva un re Giudeo. Ma si
turbavano poiché gli ingiusti non potevano gioire della venuta del
giusto. […]
Remigio: cercava di sapere da loro sul luogo in cui doveva nascere il Messia. Qui bisogna notare che non ha detto: dove era nato il Messia, ma dove doveva nascere.
Li interrogò infatti astutamente per poter sapere se erano lieti della
nascita del re. Lo chiamo poi Messia, o Cristo, poiché sapeva che il re
dei Giudei veniva unto.
Crisostomo:
Mentre però i Giudei avrebbero dovuto celare il mistero del re
designato da Dio, soprattutto al cospetto di un re straniero, non
divennero predicatori delle opere di Dio, ma svelatori del suo mistero; e
non solo manifestarono il mistero, ma allegarono anche la testimonianza
profetica: per cui aggiungono: così infatti è stato scritto dal profeta, cioè da Michea (5,2): E tu Betlemme terra di Giuda.
Crisostomo:
Troncando la profezia, divennero causa dell’uccisione dei bambini; così
infatti era stato scritto:<<Da te uscirà un re che pascerà il mio
popolo Israele, e i suoi giorni sono dai giorni dell’eternità>>.
Se dunque avessero riferito la profezia intera, Erode considerando che
non era terreno un re i cui giorni erano dall’eternità, non si sarebbe
così infuriato.
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