Alfons Tracki, nativo della Slesia (all’epoca in territorio tedesco), scelse la via della consacrazione religiosa benché il padre desiderasse che lui intraprendesse la carriera militare. Entrato tra i Fratelli Maristi delle Scuole, ebbe l’opportunità di viaggiare e conoscere la situazione dell’Albania: fu per questo che, ordinato sacerdote nel 1925 a Scutari, chiese di essere incardinato in quella diocesi. La sua attività evangelizzatrice fu rivolta in particolare a bambini, ragazzi e giovani. Arrestato mentre andava a portare l’Estrema Unzione a un suo giovane parrocchiano, ferito a morte durante un’azione contro i partigiani comunisti, venne fucilato a Scutari il 18 luglio 1946. Compreso nell’elenco dei 38 martiri albanesi capeggiati da monsignor Vinçenc Prennushi, è stato beatificato a Scutari il 5 novembre 2016.
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