Nel 1931, quindicenne, entrò nella congregazione delle Suore di carità della Santa Croce. Si dedicò così alla preghiera e al servizio infermieristico, nel quale si distinse tra le sue consorelle. Durante gli anni del regime comunista all'ospedale di Bratislava aiutò la fuga di un pr ete detenuto e picchiato a sangue. Il fatto segnò la sua condanna, fu infatti arrestata il 29 febbraio 1952, mentre tentava di far fuggire alcuni sacerdoti dal tribunale di Bratislava. Restò in carcere fino al 16 aprile 1955, ma a causa delle pessime condizioni di salute morì a 38 anni, il 31 luglio.
Martirologio Romano: A
Trnava in Slovacchia, beata Sidonia (Cecilia) Schelingová, vergine
della Congregazione delle Suore della Carità della Santa Croce e
martire, che, in tempi di grande difficoltà per la Chiesa nella sua
nazione, molto patì nel corpo e nello spirito per aver protetto un
sacerdote e, colpita infine da malattia, rifulse quale instancabile e
gioiosa testimone di Cristo.
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