Originario di Sicilia come il suo nome ci indica, Sant’Alessandro entrò nel convento Mercedario di Palermo, trasferito successivamente al convento di Bonaria (Cagliari). Inviato in missione di redenzione in terra africana, venne accusato ingiustamente da uno schiavo rinnegato, poi bruciato vivo a Tunisi dai maomettani, davanti al palazzo di Re Muley Maomet, perchè servisse di divertimento al popolo; era l’anno 1317. S. Alessandro è il primo martire del convento di Bonaria.
Autore: Alberto Boccali
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