Martirologio Romano: A Córdova nell’Andalusia in Spagna, san Perfetto, sacerdote e martire, che, per aver inveito contro la dottrina musulmana e professato con fermezza la fede cristiana, fu rinchiuso in carcere dai Mori e poi trafitto con la spada.
Fu il primo martire della persecuzione musulmana nella decade 850-859.
Era sacerdote, nato a Cordova, ammirato per l'ampiezza e la profondità
delle sue conoscenze. Incitato a dire la sua opinione sulla religione
musulmana e su Maometto si scagliò in improperi contro questi. Lasciato
per il momento in libertà, fu accusato poco dopo dai suoi interlocutori
come blasfemo davanti al giudice; sorpreso, come racconta Alvaro, cercò
di difendersi negando il fatto, ma, messo in carcere, confessò
coraggiosamente la sua fede e pochi mesi dopo, il 18 aprile 850, morì
decapitato.
Fu sepolto nella basilica di san Acisclo, nella cui scuola aveva
studiato. Il suo martirio fu la causa immediata che provocò la lunga
serie di martiri volontari. Sant'Eulogio ne descrisse il martirio e il
culto si sviluppò subito anche fuori della Spagna.
La festa è celebrata il 18 aprile.
Autore: Rafael Jiménez Pedrajas
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