Fin dai tempi della Riforma, iniziata da Lutero nel secolo XVI, i gruppi protestanti, o meglio i “fratelli separati” si son moltiplicati indefinitamente. Il Dizionario di Oxford dei Cristiani parla di più di 28.000 chiese cristiane nate da questa frattura. A partire da questi fatti sorge spontanea la seguente domanda: è davvero la stessa cosa essere cristiani di una chiesa o di un’altra? Alcuni cristiani evangelici affermano: io non sono di nessuna chiesa, io sono della chiesa di Cristo. Con questa frase vogliono dire che si sentono membri della chiesa fondata da Cristo. Ma: ne sono davvero sicuri? Come possono sapere con certezza di far parte della vera chiesa fondata da Cristo e che la dottrina che professano sia a tutti gli effetti quella che Gesù e i suoi apostoli insegnarono?
La maggior
parte di queste chiese cristiane propone interpretazioni della Bibbia
molto differenti. Talune hanno sacerdoti e vescovi, altre solamente
sacerdoti, altre ancora solo pastori laici.
Quasi
tutte le chiese accettano il divorzio e i contracettivi, talune in certi
casi anche l’aborto. Alcune chiese accettano il matrimonio tra
omosessuali ed anche che queste persone possano venire ordinati pastori.
In talune chiese si accetta che le donne divengano sacerdoti. Esistono
diverse altre differenze ad esempio riguardo il battesimo o la
comunione...
La mancanza di autorità porta alla
mancanza di unità e, se non c’è unità nella fede, come possiamo credere
che questa Chiesa sia la Chiesa di Cristo?
Malauguratamente
l’ignoranza di molti cattolici che non conoscono la loro fede, e
soprattutto che non la vivono, permette che questi vadano a cercare in
altre chiese quello che possiedono già in pienezza nella chiesa
cattolica. Qualcuno disse: cattolico ignorante, sicuro protestante. Al
contrario moltissimi fratelli di altre chiese cristiane, ben preparati
sulla Bibbia, come pastori e teologi, si convertono al cattolicesimo
soprattutto in Europa e negli Stati Uniti. Si sono resi conto che la
Chiesa cattolica difende gli stessi principi dei cristiani dei primi
secoli e nella Chiesa romana vedono autorità, unità e universalità. Essa
è la vera chiesa fondata da Cristo, che vive in una continuità
ininterrotta da Cristo ai giorni nostri. Per questi fratelli convertirsi
alla chiesa cattolica è semplicemente tornare a casa. Così costoro,
allontanatisi a causa della Riforma, ora ritrovano la loro casa,
tornando a Roma, da dove se ne dipartirono.
Voglia
il cielo che la testimonianza di alcuni protestanti convertiti alla
fede cattolica possa guidare altri sul cammino verso casa. Le porte
della Chiesa sono aperte a tutti. E Dio continua ad operare meraviglie
di santità e grandi miracoli nei santuari, specialmente in quelli
mariani, come segno evidente che Egli vive nella propria Chiesa da
duemila anni. Nella prima parte di questo libro parleremo solamente dei
convertiti dal protestantesimo.
Nella seconda
parte parleremo dei convertiti atei ed ebrei alla nostra fede. Se sei
cristiano, ma non cattolico, o cattolico ma non praticante, questo libro
è per te. È possibile che Gesù ti parli attraverso queste pagine,
poiché continua ad aspettarti attendendo, e vuole indicarti il cammino
affinché tu torni a casa.
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