Quando lo spirito immondo è uscito da un uomo, va per luoghi aridi
cercando riposo e non lo trova. Allora dice: Tornerò alla mia casa da cui sono
uscito. E venendo la trova vuota, spazzata e adorna. Allora va e prende con sé
altri sette altri spiriti peggiori di lui ed entrando vi abitano; e l’ultima
condizione di quell'uomo diventa peggiore della prima. Così sarà di questa
generazione malvagia.
Girolamo: Alcuni ritengono che questo passo riguarda gli
eretici: poiché lo spirito immondo, che prima abitava in essi quando erano
pagani, viene scacciato con la confessione della vera fede; ma poi, quando sono
passati all’eresia e hanno adornato la loro anima di virtù simulate, allora il
diavolo ritorna da loro con altri sette spiriti, e abita in loro; e la loro
situazione diventa peggiore della prima. Certamente gli eretici sono in una
condizione molto peggiore dei Gentili: poiché in questi c’è la speranza della
fede, in quelli la guerra della discordia. Sebbene questa interpretazione abbia
un certo pregio e il tenore e il tenore della sana dottrina, tuttavia non so se
abbia verità; infatti, dato che, terminata la parabola o l’esempio, segue: Così sarà di questa generazione malvagia,
siamo spinti a riferire la parabola non agli eretici o a non importa quale
classe di uomini, ma al popolo dei Giudei. Il contesto non è vago e indeterminato,
fluttuando a caso o con la possibilità di essere sviato dal suo senso, come ciò
che manca di ordine, ma offre un’unità compatta e forma un tutto con ciò che
segue e precede. Per cui lo spirito immondo uscì dai Giudei quando ricevettero
la legge; scacciato dai Giudei, camminò per le solitudini delle Genti; per cui
segue: va per luoghi aridi cercando
riposo.
Remigio [Aimone]: Chiama luoghi aridi il cuore delle Genti,
alieno da ogni umore delle acque salutari, cioè dalle Sacre Scritture e dai
doni spirituali, e dall’infusione dello Spirito Santo.
Rabano: Oppure i luoghi aridi sono i cuori dei fedeli, i
quali, dopo che sono stati purificati dalla mollezza dei pensieri dissoluti,
vengono esplorati da colui che astutamente insidia, che cerca se può fissare lì
i suoi passi; ma fuggendo le menti caste, il diavolo può trovare un riposo a
lui gradito nel solo cuore dei cattivi; per cui segue: e non lo trova.
Remigio [Aimone]: Il diavolo pensava di poter avere un
perpetuo riposo nel popolo pagano, ma si aggiunge: e non lo trova, poiché,
apparendo il Figlio di Dio mediante il mistero della sua incarnazione, i pagani
credettero.
Crisostomo: Il Signore dice che quelli che sono stati
posseduti da un demonio, quando ne vengono liberati, se cadono nel rilassamento
si attirano dei mali più grandi; e così sarà di voi stessi: voi eravate un
tempo schiavi del demonio, quando adoravate gli idoli e immolavate i vostri
figli ai demoni; tuttavia io non vi ho abbandonati, e ho scacciato quel demonio
mediante i Profeti, e sono venuto io stesso a liberarvi ancora di più; ma
poiché voi non volete corrispondere a un così grande beneficio, e siete caduti
in una malvagità più grande (è più grave infatti uccidere Cristo che i
Profeti), per questo patirete cose più dure.
Gregorio: Capita anche spesso che l’anima, quando si lascia
gonfiare dai primi progressi della perfezione e si erge a motivo delle virtù,
apra la porta all’avversario che inferisce contro di lei, e questi si precipiti
attraverso questa apertura dell’anima con tanta più veemenza quanto più si
doleva di essere stato per qualche tempo scacciato.
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