Gli abitanti di Ninive sorgeranno nel giudizio con questa generazione e
la condanneranno, poiché essi fecero penitenza alla predicazione di Giona: ed
ecco, più di Giona c’è qui. La regina del Sud sorgerà nel giudizio con questa
generazione e la condannerà, poiché venne dai confini della terra per ascoltare
la sapienza di Salomone; ecco, più di Salomone c’è qui.
Crisostomo: Affinché nessuno pensasse che in seguito
sarebbero accadute presso i Giudei quelle cose che accaddero ai Niniviti, in
modo che come Giona li convertì e la città fu liberata dal pericolo, così anche
questi si sarebbero convertiti dopo la risurrezione, il Signore mostra qui
tutto il contrario, che cioè non ricevettero alcun frutto dal beneficio della
passione, ma avrebbero patito anche cose gravi, come mostra sotto con l’esempio
del demonio. Ma intanto mostra che patiranno giustamente, dicendo: Gli abitanti di Ninive sorgeranno nel
giudizio con questa generazione.
E la condanneranno. Girolamo: Non con il potere
della sentenza, ma con l’esempio della comparazione. La parola latina hic va
intesa come avverbio di luogo, non come pronome. Giona, secondo i Settanta,
predicò per tre giorni: io per tanto tempo; quello agli Assiri, gente
incredula: io ai Giudei, popolo di Dio. Egli parlò con la sola voce, non
facendo alcun segno; io, facendone di così grandi, ricevo la calunnia di
Beelzebub.
La regina del Sud sorgerà nel giudizio con questa generazione e la
condannerà, poiché venne dai confini della terra per ascoltare la sapienza di
Salomone. Girolamo: Questa
fu una cosa più grande della precedente. Giona infatti andò da loro, mentre la
regina del Sud non aspettò che Salomone andasse da lei, ma essa stessa si recò
da lui; e donna, e straniera, e tanto lontana, non temendo la morte, solo per
il desiderio di parole sapienti. Lì dunque venne una donna: qui sono venuto io;
ed essa sorse dai confini della terra, mentre io vado intorno per le città e le
campagne; ella disputò di alberi e di vegetali, io di ineffabili misteri.
Girolamo: Quindi la regina del Sud condannerà il popolo dei
Giudei nello stesso modo in cui gli abitanti di Ninive condanneranno Israele
incredulo. Essa è la regina di Saba di cui leggiamo nei libri dei Re e nelle
Cronache, che attraverso così grandi difficoltà, lasciata la sua gente e il suo
impero, venne in Giudea per ascoltare la sapienza di Salomone, e gli portò
molti doni. Ora, in Ninive e nella regina di Saba la fede delle nazioni venne
mostrata in modo velato a Israele.
Rabano: I Niniviti significano coloro che desistono dal
peccare, la regina invece coloro che non sanno peccare: infatti la penitenza
abolisce il peccato, la sapienza ne sta lontano.
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