Santa Madruyna è una badessa del monastero di San Pedro de la Puellas vissuta nel secolo X.
Quando nell’anno 986, la città fu presa e distrutta dai saraceni,
Madruyna è stata presa, e venduta come schiava estata portata a Maiorca
nelle isole Baleari.
Qualche tempo dopo con l’aiuto di un mercate, suo parente, riuscì ad
evadere. Il mercante la nascose in un sacco sperando di portarla a
Barcellona.
Il suo padrone, dopo aver scoperto l’evasione, si mise a cercala anche
nella nave dove era nascosta. Una volta salito a bordo sospettando che
fosse nascosta tra i sacchi della nave iniziò a trafiggerli con la
spada, colpendo anche Madruyna. Anche se ferita la badessa riuscì ad
arrivare a Barcellona, e tornata al suo monastero, morì per le
conseguenze delle ferite che aveva subito.
Dopo la sua morte le consorelle la venerarono come martire e
inizialmente la seppellirono nella parte settentrionale della chiesa del
monastero e dopo i suoi resti furono traslati con grande onore, nella
cappella di San benedetto della stessa chiesa.
Fra Antonio de Yepes nella sua Cronaca generale dell’ordine di san
Benedetto, è stato il primo a raccontare la storia di santa Madruyna,
attestandone il culto e i miracoli avvenuti grazie alla sua
intercessione. Successivamente il Menardo nel suo Menologio attestò la
festa per santa Madruyna nel giorno 5 settembre.
Autore: Mauro Bonato
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