da "Contro Elvidio. La perenne verginità di Maria",
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Come non neghiamo le cose che sono state scritte, cosi rifiutiamo quelle che non sono state scritte. Crediamo che Dio sia nato da una vergine poiché l’abbiamo letto; non crediamo che Maria abbia contratto nozze dopo il parto, perché non l’abbiamo letto. Certo non diciamo questo per condannare le nozze, poiché la verginità stessa è frutto di nozze, ma perché non ci sia possibile fare considerazioni fuor di proposito riguardo a uomini santi. Giacché, guardando alla possibilità in sé, potremmo affermare che Giuseppe abbia avuto più spose, dal momento che ne ebbero più di una Abramo e Giacobbe, e che da tali spose siano nati i fratelli del Signore, il che molti si immaginano con temerarietà non tanto pia quanto audace. Tu dici che Maria non rimase vergine; quanto a me, sostengo per di più che Giuseppe stesso fu vergine per mezzo di Maria, così che da nozze verginali nacque un Figlio vergine. Giacché, se la fornicazione è fuor di luogo in un uomo santo, e non sta scritto che egli abbia avuto un’altra sposa, egli fu allora piuttosto custode che marito di Maria, che si riteneva avesse in sposa: e altro non resta che rimanesse vergine con Maria colui che meritò di essere chiamato padre del Signore.
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