Un fatto
certo e maraviglioso, attestato da migliaia di persone, e che tutti
possono anche oggidì verificare, è l'apparizione della beata Vergine,
avvenuta il 19 settembre 1846.
Questa nostra pietosa Madre è apparsa in forma e figura di gran Signora
a due pastorelli, cioè ad un fanciullo di 11 anni, e ad una
villanella di 15 anni, là sopra una montagna della catena delle Alpi
situata nella parochia di La Salette in Francia. Ed essa comparve non
pel bene soltanto della Francia, come dice il Vescovo di Grenoble, ma
pel bene di tutto il mondo; e ciò per avvertirci della gran collera del
suo Divin Figlio, accesa specialmente pei tre peccati: la bestemmia, la
profanazione delle feste e il mangiar grasso ne'giorni proibiti.
A questo tengono dietro altri fatti prodigiosi raccolti eziandio da
pubblici documenti, oppure attestati da persone la cui fede esclude ogni
dubbio intorno a quanto riferiscono.
Questi fatti valgano a confermare i buoni nella religione, a confutare
quelli che forse per ignoranza vorrebbero porre un limite alla potenza e
alla misericordia del Signore dicendo: Non è più il tempo dei miracoli.
Gesù disse che nella sua Chiesa si sarebbero operati miracoli maggiori
che Egli non operò: e non fissò nè tempo nè numero, perciò finchè vi
sarà la Chiesa, noi vedremo sempre la mano del Signore che
farà manifesta la sua potenza con prodigiosi avvenimenti, perchè ieri ed
oggi e sempre G. C. sarà quello che governa e assiste la sua Chiesa
fino alla consumazione dei secoli.
Ma questi segni sensibili della Onnipotenza Divina sono sempre presagio
di gravi avvenimenti che manifestano la misericordia e la bontà del
Signore, oppure la sua giustizia e il suo sdegno, ma in modo che se ne
tragga la sua maggior gloria e il maggior vantaggio delle anime.
Facciamo che per noi siano sorgente di grazie e di benedizioni; servano
di eccitamento alla fede viva, fede operosa, fede che ci muova a fare
il bene e a fuggire il male per renderci degni della sua infinita
misericordia nel tempo e nella eternità.
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