Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli
davanti agli uomini! Voi infatti non entrate, e non lasciate entrare quelli che
vogliono entrarci.
Crisostomo: Il regno dei cieli è la beatitudine celeste, e
la porta è Cristo, mediante il quale si entra in essa. I custodi delle chiavi
sono i sacerdoti, ai quali è stato affidato il dovere di insegnare e spiegare
le sacre Scritture. La chiave è la parola che esplica la conoscenza delle
Scritture, mediante la quale si apre agli uomini la conoscenza della verità. La
loro apertura è la vera interpretazione.
Origene: I Farisei e gli Scribi non entravano, né volevano
udire colui che disse (Gv 10,9): « Se
qualcuno entrerà attraverso di me sarà salvo»; nemmeno lasciavano entrare
coloro che sarebbero entrati, cioè coloro che potevano credere a motivo delle cose
precedentemente dette su Cristo dalla legge e dai profeti, chiudendo la porta
per mezzo di ogni terrore; poiché essi non solo non credevano in Cristo, ma
inoltre combattevano la sua dottrina e scompigliavano tutto ciò che la
Scrittura profetica diceva di lui, e bestemmiavano su tutto ciò che faceva come
su miracoli falsi fatti per opera del demonio. Però tutti coloro che con il
loro cattivo comportamento danno occasione di peccare al popolo, e che recavano
offesa scandalizzano i piccoli, sembra che chiudano davanti agli occhi degli
uomini il regno dei cieli. Questo peccato si trova anche tra la gente del
popolo, però specialmente nei dottori, che insegnano ciò che si deve fare
secondo ciò che il Vangelo prescrive agli uomini, ma non fanno ciò che
insegnano. Invece vivendo e insegnando bene aprono agli uomini il regno dei
cieli, e mentre essi entrano, eccitano a che entrino gli altri. Però molti non
permettono di entrare nel regno dei cieli a quelli che vogliono entrare quando
scomunicano senza ragione alcuna unicamente per qualche zelo coloro che sono
migliori di essi; ed essi stessi non permettono loro di entrare. Quelli però
che sono prudenti, vincendo la tirannia con la pazienza, benché sia stato loro
proibito, entrano ed ereditano il regno. Ma anche coloro che con molta temerarietà
si offrirono a insegnare prima di apprendere, e imitando le favole giudaiche
sviano coloro che cercano nelle sacre Scritture le cose del cielo, chiudono
agli uomini per quanto sta in loro il regno dei cieli.
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