Guai al mondo per gli scandali! È necessario infatti che avvengano
scandali. Tuttavia guai a quell'uomo per il quale avviene lo scandalo! Se poi la
tua mano o il tuo piede ti scandalizza, taglialo e gettalo via da te. È meglio
per te entrare nella vita monco o zoppo, piuttosto che avendo due mani o due
piedi essere gettato nel fuoco eterno. E se il tuo occhio ti scandalizza,
cavalo e gettalo via da te. È bene per te entrare nella vita con un occhio
solo, piuttosto che avendo due occhi essere gettato nella geenna del fuoco.
Guai al mondo per gli scandali!
Origene: Si intende qui per mondo non gli elementi che lo
costituiscono, ma gli uomini che vivono nel mondo. Ora, i discepoli di Cristo
non sono di questo mondo; di conseguenza non si può applicare ad essi il
<<guai al mondo>> per gli scandali, poiché anche se vi sono al
mondo molti scandali, essi non giungono a coloro che non sono di questo mondo.
Però, se qualcuno è nel mondo e ama le cose del mondo, gli scandali lo
raggiungono in tutte quelle cose del mondo con cui si mescola.
È necessario infatti che avvengano scandali. Origene: Gli scandali che devono venire sono gli angeli di
Satana. Tuttavia non pensare che essi siano scandalo o per natura o per la loro
sostanza, ma che il loro libero arbitrio in alcuni ha generato lo scandalo, non
volendo subire la fatica della virtù. Ora, non può esistere un vero bene senza
che sia combattuto dal male. Così dunque è necessario che vengano gli scandali,
come è anche necessario che noi soffriamo la malizia degli spiriti celesti,
tanto più irritati quanto più sta fra gli uomini il Verbo di Dio, e allontana
da essi le ispirazioni cattive. Essi cercano i mezzi per meglio scandalizzare,
e su questi c’è un maggiore guaio: infatti sarà molto peggio per colui che
scandalizza che per colui che è scandalizzato; per cui segue: Tuttavia guai a quell'uomo per il quale
avviene lo scandalo!
Rabano: La parola <<scandalo>> è greca, e
possiamo tradurla con inciampo, caduta o urto del piede. Di conseguenza colui
che dà al suo fratello occasione di cadere, o con le sue parole o con le sue
azioni, lo scandalizza.
Origene: I sacerdoti possono essere ragionevolmente detti
occhio della Chiesa, poiché sono come le sentinelle; i diaconi invece e gli
altri possono essere detti mano, poiché per mezzo di essi vengono compiute le
opere spirituali; il popolo invece costituisce i piedi del corpo della Chiesa.
Tutti questi non dobbiamo risparmiarli se sono divenuti uno scandalo per la
Chiesa. Oppure l’atto dell’anima è la mano che pecca; il camminare dell’anima è
il piede che pecca; la vista dell’anima è l’occhio che pecca. Dobbiamo
eliminarli, se danno scandalo; spesso infatti le opere delle membra vengono
poste nella Scrittura per designare le membra stesse.
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